mercoledì 8 gennaio 2003
Alimentazione a base di pesce per combattere i danni da fumo
Mangiare pesce protegge il cuore anche dal fumo, contribuendo a "riparare" i danni al sistema cardiovascolare provocati dalle sigarette. Lo dimostra uno studio irlandese pubblicato su "Circulation".
Il merito è di un aminoacido, la taurina, di cui tutti i pesci sono ricchi: aiuta le arterie a non perdere la capacità di dilatarsi, tenendo lontani infarto e ictus.
I ricercatori del Beaumont Hospital di Dublino, guidati dal professor David Bouchier-Hayes, hanno confrontato, utilizzando scanner a ultrasuoni, le arterie di un gruppo di fumatori e di un altro senza il vizio. Per gli amanti delle bionde, le arterie non si dilatano come dovrebbero, a causa delle disfunzioni all'endotelio, di cui il tabacco è il primo responsabile. Per riportare la situazione alla normalità è bastato che i fumatori assumessero 1,5 grammi di taurina.
Portare tanto pesce in tavola aiuta, dunque, a "riparare" i danni all'endotelio, ma non è, precisa l'equipe, un antidoto al fumo. Smettere rimane la migliore terapia.
News controllata da: Nicola CADEL
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