lunedì 4 marzo 2002
Cresce l'interesse per i composti oceanici
Viene dagli abissi marini la cura per il sarcoma: incoraggianti i primi risultati clinici compiuti sull'uomo. Il microrganismo da cui deriva la nuova molecola per la cura del sarcoma viene da molto lontano, per l'esattezza dai fondali dei mari caraibici.
La cosa non deve però sorprendere, come sostiene De Braud: «In questo momento, ci sono allo studio oltre 900 composti nuovi. Di questi, alcune decine provengono dalle profondità dell'oceano. La particolarità di questi microrganismi è il loro meccanismo di difesa: l'Ecteinascidia turbinata, il tunicato che è alla base dell'ET- 743 (ecteinascidina), secerne una sostanza che gli permette di sopravvivere agli attacchi dei nemici. Per comprendere quanto questa sostanza sia potente, basti dire che nell'uomo ne usiamo in media 1300 microgrammi per metro quadrato, una quantità veramente modesta».
Tenendo conto che gli oceani ricoprono circa il 70 per cento della superficie terrestre, è ipotizzabile che in futuro le acque del mare potranno regalarci nuovi composti chimici non reperibili sulla superficie terrestre.
News controllata da: Nicola CADEL
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