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  Gli Articoli di Medicina di MondoMarino.net
Lo squalo amico
di Nicola CADEL

  
Squalo grigio del reef (Carcharhinus amblyrhynchos)
Foto di Roberto SOZZANI

Il mondo marino è popolato da migliaia e migliaia di esseri viventi, molti dei quali ancor oggi non classificati scientificamente; individui con identità propria, di tutte le dimensioni, dotati di più o meno intelligenza e caratterizzati da più o meno aggressività.

Il mare è sempre stato, per l'uomo e per altri esseri viventi, un'importante riserva di approvvigionamento di cibo: caccia e pesca al fine della propria sopravvivenza! Da alcuni decenni, però, il limite del lecito è stato vergognosamente oltrepassato dall'essere umano: caccia spietata e stragi di balene, cuccioli di foca e squali: non certo per nobili fini ma perscopi più semplicemente voluttuari, mettendo in grave rischio la sopravvivenza della specie cacciata!

Gli squali sono gli animali marini più cacciati in assoluto. A torto ritenuti pericolosi per l'uomo, vengono massacrati, sterminati e la loro testa esibita come trofeo. In Oriente, le pinne di pesce cane sono ricercatissime per la tavola in quanto considerate delle rare prelibatezze con poteri afrodisiaci.

La gente conosce lo squalo per queste caratteristiche e ignora completamente che la sua morte naturale non è mai causata da un tumore: gli squali sono infatti tra i pochissimi esseri viventi a non ammalarsi mai di tumore! Questo fenomeno è stato studiato, da diversi anni, da scienziati di tutto il mondo! In questo caso non si può parlare di caccia o stragi, in quanto le parti dello squalo necessarie per la ricerca scientifica possono essere prelevate direttamente dall'animale vivo ma sotto anestesia oppure da un animale già morto. Anche l'industria farmaceutica non necessita di stermini di massa per la sintesi di un principio attivo: la molecola, una volta individuata la sua azione farmacologica, viene direttamente sintetizzata in laboratorio!

Recentemente, una società canadese la Aeterna Laboratories Inc. ha prodotto un farmaco denominato Neovastat (AE-941) derivato dalla cartilagine di squalo (la cartilagine è un tessuto connettivo di sostegno privo di vascolarizzazione e caratterizzato da resistenza ed elasticità).
E' una sostanza che blocca l'azione di una molecola coinvolta nella crescita delle cellule dei vasi sanguigni tumorali (effetto anti-angiogenetico ossia effetto anti crescita vascolare) e quindi impedisce la crescita stessa del tumore. E' stato testato per il trattamento dei tumori polmonari, mammario e prostatico. Il farmaco ha un meccanismo d'azione multiplo, ha una bassa tossicità e può essere somministrato per via orale.

La Aeterna Laboratories ha condotto trials (sperimentazioni) usando Neovastat per il trattamento di tumore polmonare e renale (studi clinici in fase III: studi condotti su volontari malati per testare l'efficacia del farmaco) e per il trattamento del mieloma multiplo (tumore del midollo osseo) (fase II: studi condotti su volontari sani per testare la tollerabilità del farmaco). Agisce bloccando due dei principali regolatori della crescita dei vasi sanguigni, il VEGF (Vascular Endothelial Growth Factor) e l'MMP (Matrix MetalloProteinase). Il VEGF è secreto da molti tumori, si lega a specifiche molecole (recettori) presenti sulla parete dei vasi sanguigni, inducendo la crescita di nuovi vasi. Neovastat riesce a bloccare i recettori dove VEGF si lega. L'MMP è una molecola enzimatica di basso peso implicata nello sviluppo del tumore e nella formazione delle metastasi attraverso la disgregazione delle strutture tra le cellule; la sua azione è inibita da Neovastat.

  
Squalo grigio del reef (Carcharhinus amblyrhynchos)
Foto di Roberto SOZZANI
La Aeterna Laboratories ha già preso accordi con la Ferrer (spagnola) e con la Medac (tedesca) per la commercializzazione del prodotto in Europa.

Mi auguro che questa specie marina, tanto disprezzata ed odiata, torni ad acquisire la propria dignità e che la sopravvivenza della stessa specie non venga più messa in pericolo con azioni primordiali: lo squalo, assassino solo per menti malate, è ufficialmente entrato a far parte degli amici dell'uomo. Lo squalo non uccide: può salvare milioni di vite umane!


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