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  Gli Articoli di Medicina di MondoMarino.net
La malaria
- Prevenzione e chemioprofilassi -
di Nicola CADEL

  
Distribuzione mondiale della malaria in rapporto alla chemioresistenza

La malaria è una malatia infettiva causata nell'uomo da 4 specie di protozoi del genere Plasmodium: P.falciparum, P.vivax, P.ovale, P.malariae. Dei quattro plasmodi il P.falciparum è particolarmente pericoloso potendo causare infezioni letali anche in brevissimo tempo.
L'infezione è trasmessa all'uomo dalla zanzara femmina del genere Anopheles; ne esistono centinaia di specie variamente distribuite in tutti i continenti. Le zanzare tendono a pungere all'imbrunire e di notte. E' soprattutto in questi momenti che devono essere messe in atto tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (zanzariere, repellenti, insetticidi).

Due sono i cardini della protezione dall'infezione: la chemioprofilassi e la protezione nei confronti del vettore.
E’ essenziale che ogni viaggiatore sappia che non esiste nessuna profilassi farmacologica che offre una protezione completa. Tutti i farmaci disponibili hanno effetti collaterali di vario grado che ne diminuiscono la tolleranza e di conseguenza riducono la aderenza al trattamento. La protezione nei confronti delle zanzare resta tuttora la pietra miliare nelle difese contro l'infezione malarica.
Una adeguata protezione nei confronti delle punture di insetto consente di ridurre del 90% il rischio di malaria. Nella maggior parte dei casi le zanzare tendono a pungere all’imbrunire quando l’intensità dei raggi solari si riduce. E’ soprattutto in questi momenti che è essenziale che i viaggiatori mettano in atto tutte le misure per impedire il contatto con l’insetto.

Le zanzare, le mosche, i moscerini, i pappataci, le zecche, le cimici e molti altri insetti possono causare fastidio, reazioni cutanee o trasmettere malattie. Dal momento che nessun farmaco o vaccino è attualmente in grado di garantire una protezione totale dal rischio di malattie trasmesse da insetti (malaria, Dengue, filariosi, encefalite giapponese e molte altre ancora) è fondamentale cercare di evitare il più possibile il contatto con gli insetti che le trasmettono.
E’ dimostrato che l’impiego di mezzi di difesa contro la zanzara riduce il rischio di acquisire l’infezione malaria del 90%. Le informazioni valide per la zanzara anofele possono in gran parte essere estese anche agli altri insetti.Molte sostanze e un discreto numero di dispositivi sono considerati efficaci nella prevenzione delle punture della zanzara anofele. Non tutti hanno la stessa efficacia ed alcuni non hanno nessun effetto protettivo.

@ Prevenzione

La Malaria si previene e si cura. L’ importante è:

  • Sapere dove esiste il rischio
  • Prevenire le punture di zanzara
  • Effettuare un’ adeguata chemioprofilassi
  • Nessun farmaco è efficace all 100%. E’essenziale prevenire le punture di zanzara:

  • Mettere zanzariere alle finestre ed alle porte
  • Utilizzare abbondanti insetticidi (Piretro) negli ambienti in cui si soggiorna
  • Indossare abiti a maniche e pantaloni lunghi
  • Utilizzare preparati repellenti sulle zone di cute scoperte
  • Utilizzare soluzioni a base di permetrina per impregnare gli abiti.
  • Dormire sotto una zanzariera, preferibilmente impregnata di permetrina
  • Utilizzare l’aria condizionata
  • @ Chemioprofilassi

    Alcuni tipi di parassita della Malaria resistono ad alcuni farmaci profilattici, inparticolare alla Clorochina.
    E’ importante informarsi sulla incidenza della Malaria e sul tipo di parassitache si trovano nelle zone in cui si intende viaggiare.
    E’ importante ricordare che ogni tipi di profilassi va iniziata prima dipartire e va continuata per almeno 4 settimane dopo il ritorno.

  • Clorochina. (Resochin Bayer). E’ il farmaco più usato e più importante. Anche nelle zone di clorochino-resistenza dimostrato che chi ha assunto clorochina viene coplito da forme di Malaria più benigna di chi non haeffettuato alcuna profilassi. Dosaggio: 2 cp alla settimana, sempre lostesso giorno, da una settimana prima del viaggio a 4 settimane dopo il rientro.
  •   
    Alcionario rosa (Dendronephthya hemprichi)
    Foto di Alberto ROMEO

  • Meflochina (Lariam). Il farmaco fa parte della famiglia della clorochina, ma attivo su molti ceppi di parassiti malarici clorochino-resistenti. In alcune zone comincia a svilupparsi anche una certa meflochino-resistenza(Tailandia, Africa Occidentale). Dosaggio: 1 cp alla settimana, sempre lo stesso giorno, da una settimana prima del viaggio a 4 settimane dopo il rientro. Nota Bene: il Lariam presenta alcuni effetti collaterali che lo rendono incompatibile e controindicato per l’ immersione subacquea (vertigini, ansietà, disturbi neuropsichici) specie nei confronti delle possibili interazioni negative con la narcosi da azoto.
  • Doxyciclina (Vibramicina). E’ un antibiotico della famiglia delleTetracicline efficace per più del 90% dei casi contro i parassiti malaricifarmaco-resistenti. Puòessere usato in alternativa alla meflochina nellezone di clorochino-resistenza. E’ il farmaco di scelta nelle zone diclorochino/meflochino-resistenza (Tailandia, Africa Occidentale), anchemeno costoso della meflochina. Lo svantaggio che deve essere assuntoogni giorno. Dosaggio: 100 mg al giorno con i pasti, da 2 giorni prima delviaggio a 4 settimane dopo il rientro. Effetti collaterali: in genere scarsi,di carattere gastro-intestinale. La doxyciclina può provocare fototossicità(esagerata facilità di scottature solari), per cui opportuno proteggersi daesposizioni solari eccessive, utilizzare filtri sia UVB che UVA ad altofattore di protezione, assumere il farmaco di sera.

  • Proguanile (Paludrine). Può essere usato in alternativa alla clorochina nelle zone dove la clorochina attiva. Dosaggio: 200 mg al giorno, da 2 giorni prima del viaggio a 4 settimane dopo il rientro. Effetti collaterali:scarsissimi.
  • Clorochina+Proguanile. La combinazione efficace al 72% nelle zone di clorochina-resistenza dell’ Africa sub-sahariana è raccomandata soloquando un viaggiatore non possa assumere meflochina o doxyciclina. Lacombinazione non consigliata per zone malariche al di fuori dell’ Africa. Dosaggio: 2 cp di clorochina alla settimana, sempre lo stesso giorno, più200 mg di proguanile al giorno da una settimana prima del viaggio a 4settimane dopo il rientro. Effetti collaterali (cefalee, vertigini, nausea,ulcere della bocca): frequenti (circa 30%), possono essere tali da farsospendere la profilassi.
  • @ Importante

    Febbre= Malaria, sino a prova contraria! Sospettare la malaria in ogni caso di malessere o febbre di tipo influenzale, sia nelle zone endemiche che dopo il rientro da un viaggio. Rivolgersi immediatamente ad un medico locale o ad un reparto di medicina infettiva e tropicale dopo il rientro in patria.


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