lunedì 15 aprile 2002
Roma - Il mare come una discarica
Il mare italiano è una vera e propria discarica sommersa. Ad affermarlo sono Legambiente e Lega Pesca. Queste due associazioni hanno realizzato una campagna ecologista, battezzata “In fondo al mar”, con la quale hanno raccolto le prove della sporcizia nascosta nei bassifondi marini. Nei fondali del Bel Paese, specie intorno alle isole, è stato trovato davvero di tutto: batterie esauste, copertoni, lavatrici, frigoriferi, scaldabagno, cucine a gas, reti, materassi, motorini, biciclette, bombole del gas. E ancora, lamiere, fusti per l'olio, tubi per ponteggi, bidoni per i rifiuti, pezzi di barche, sanitari, bottiglie di plastica e vetro, bicchieri e teloni di plastica, cordame e reti. Si tratta di quasi 204 mila kg di rifiuti, recuperati da 400 imbarcazioni, 700 pescatori e 600 subacquei nel corso di tre anni di attività. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, per ripulire i fondali di venti aree marine protette.
News controllata da: Nicola CADEL
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