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martedì 26 febbraio 2002
Oslo - Quel rossetto che sa di merluzzo
Quante donne rinuncerebbero a labbra rosse e sensuali se immaginassero che i rossetti possono contenere ingredienti quantomeno imbarazzanti. Sperma di merluzzo, ad esempio. Una ditta norvegese specializzata in biotecnologie ha infatti annunciato che prevede un boom dello sperma di merluzzo per uso cosmetico. La Maritex, fra i più grandi produttori di olio di fegato di merluzzo al mondo, ha spiegato che intende produrre nel 2002 oltre sette tonnellate di liquido seminale per il mercato internazionale.
"Non ha assolutamente alcun odore" ha spiegato Frank Hansen, ingegnere biochimico della Maritex, per rassicurare un pubblico scioccato dall'annuncio delle tonnellate di sperma di pesce che andranno a finire in rossetti e cremine. Serve, spiega Hansen, per legare chimicamente l'acqua alle altre sostanze contenute nei cosmetici.
Anche se non tutti lo sanno, l'industria della bellezza usa da sempre ingredienti derivati da organi genitali di animali. I comuni profumi su cui leggete musk, ad esempio, contengono una sostanza derivante da una ghiandola del cervo maschio, che la secerne per attrarre a sé le femmine del branco. Così pure per i profumi castor, che contengono una sostanza presa dai genitali del castoro, usata anche in alcuni tipi di incenso.
Di queste sostanze esistono nella maggior parte dei casi dei sostituti sintetici, usati nei prodotti a più basso prezzo dai bagni schiuma alle saponette che usiamo tutti i giorni.
News controllata da: Nicola CADEL
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