venerdì 29 marzo 2002
Londra - Effetti del riscaldamento globale
LONDRA (Reuters) – Mercoledì gli scienziati hanno affermato che la moria delle barriere coralline dello scorso autunno e il pericolo di estinzione dei maschi delle tartarughe verdi, sono un segnale che il riscaldamento globale ha cominciato ad avere effetto, in tutto il mondo, sulla vita di piante ed animali. La temperatura media mondiale è aumentata, nel corso del 20° secolo, di 0,6 gradi centigradi, la maggior parte dell’incremento è avvenuto negli ultimi trent’anni, e l’impatto è già stato avvertito dalla flora e dalla fauna dall’equatore ai poli. Molte specie sono condannate nella loro battaglia contro l’innalzamento della temperatura in un pianeta sempre più affollato che offre poche vie di scampo, seguendo quanto affermato da alcuni scienziati che hanno scritto sul periodico “Nature”. “La temperatura è aumentata non più di 0,6 gradi ma già i segnali sono evidenti”, ha detto il geobotanico Gian-Reto Walther dell’Università di Hannover in Germania, il quale ha confrontato le ricerche effettuate dalle diverse branche delle scienze naturali. La conclusione dello studio pone l’accento sulla serietà del cambiamento globale del clima presentando tendenze parallele in piante, uccelli, animali e pesci. “Questa è la maggior preoccupazione”, ha etto Walthers alla Reuter, aggiungendo che, per alcune specie, l’estinzione è inevitabile. “La grande differenza tra l'attuale cambiamento climatico e quelli precedenti, come la glaciazioni, è che sette miliardi di persone vivono sulla terra e che molti corridoi di migrazione per le specie sono bloccati”, ribadisce Walther. Uno dei più drammatici barometri del cambiamento climatico sono stare le barriere coralline, che sono state devastate dello “sbiancamento dei coralli”, un risultato diretto del riscaldamento oceanico. Nel peggior caso di sbiancamento di massa, nel 1998, la morte dei coralli costruttori di barriere è stata stimata nel 16 percento, afferma Nature. Contemporaneamente, in Europa, gli alberi hanno iniziato a mostrare i loro colori annuali con un ritardo tra i 0,3 e 1,6 giorni per decennio, mentre alcuni uccelli migratori hanno cambiato i loro piani di volo. Walther ha apprezzato il graduale risveglio dei Governi ai problemi legati ai cambiamenti climatici, universalmente riconosciuto come il risultato dei cosiddetti gas-serra come il biossido di carbonio, ma ha anche detto che nessuno ha idea di dove si andrà a finire. “E’ positivo che ora si parli di misure per tentare di mantenere le emissioni entro certi limiti. Probabilmente questo frenerà l’emergenza, ma finora non ci sono segnali di rallentamento”, ha detto Walther. L’Ufficio Meteorologico Britannico ha previsto che la temperatura globale aumenterà tra i 1,4 e i 6 gradi centigradi nel prossimo secolo, dipendentemente dal successo delle politiche sui gas-serra. Persino al valore minimo di questa previsione, il destino delle tartarughe verdi e tetro. “Nelle tartarughe verdi, la media del sesso della prole è fortemente correlato con la temperatura media nel mese di Luglio, e la ascita di maschi potrebbe essere potenzialmente compromessa anche da un modesto aumento della temperatura (2 o 4 gradi)” Afferma Nature.
Traduzione a cura di Raoul COLÒ
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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