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lunedì 19 dicembre 2016
L’avvistamento dello squalo chimera, le riprese a 1600 metri di profondità
Il mare profondo è il più grande habitat sulla terra, copre due terzi della superficie terrestre e ha una media di oltre 3,5 chilometri di profondità. Poiché la maggior parte delle acque profonde dell’oceano sono collegate, molte specie di animali hanno enormi limiti geografici. Ad esempio, un pesce d’alto mare che è stato precedentemente identificato nel sud del Pacifico è stato recentemente trovato intorno alle isole Hawaii e al largo della costa della California centrale, secondo un nuovo articolo del ricercatore Lonny Lundsten e dei suoi colleghi del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI).
Gli scienziati chiamano questo insolito pesce Hydrolagus trolli. Avvistato per la prima volta nel 2002, vive in acque profonde in tutta l’Australia, Nuova Zelanda e Nuova Caledonia. Ma prima del recente studio, non era stato mai ufficialmente identificato nell’emisfero settentrionale.
Chiamato comunemente “chimera”, come gli squali ha un corpo cartilaginoso privo di ossa vere e proprie. Come la chimera della mitologia greca, che aveva una testa di capra, coda di serpente e una testa di leone, le chimere sono dei pesci piuttosto strani: sono dotati di occhi ciechi, pinne a forma di ali e un organo sessuale retrattile posto sulla fronte.
Questo video del 2009, mai pubblicato prima, è stato registrato dai ricercatori del MBARI insieme agli scienziati della California Academy of Sciences e della Moss Landing Marine Laboratories nel Golfo della California a 1600 metri di profondità confermando la sua presenza anche nell’emisfero settentrionale.
Visualizza la video sul sito lastampa.it
Fonte: La Stampa
News controllata da: Ernesta LA FACE
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