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lunedì 17 dicembre 2012

Portofino, boe con idrofoni per proteggere i delfini


Nell’Area Marina Protetta di Portofino verranno installate delle boe munite di idrofoni per difendere il passaggio dei delfini e il movimento in presenza delle barche da diporto verranno monitorati .
Il progetto è il primo di questo tipo in Europa. L’obiettivo è di tenere sotto controllo il comportamento dei fruitori dell’Area Marina ed eventualmente intervenire in caso di comportamenti inadeguati.
Cofinanziato al 50% dall’Unione europea nell’ambito del programma LIFE+ 2009 e supportato dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Liguria, il progetto Life+ Arion “Systems for Coastal Dolphin Conservation in the Liguria Sea” ha preso il via circa un anno fa. Oltre all’Amp, sono coinvolte l’università di Genova (dipartimenti di Fisica e di Biologia della Facoltà di Scienze), la Capitaneria di porto e la Softeco, una società genovese che si occupa di software.
L’Area Marina Protetta di Portofino è stata scelta in quanto è un corridoio ecologico ideale per la presenza di una popolazione residente di delfini.
Il progetto Arion, spiegano all’Area Marina Protetta di Portofino, è nato con l’obiettivo principale di «Contribuire efficacemente alla conservazione e valorizzazione del delfino costiero e si propone di utilizzare strumenti che possano contribuire alla gestione delle interazioni tra la specie e le attività nautiche, coerentemente con le finalità delle Aree Marine Protette (Amp) in Mar Ligure e più in generale del Santuario internazionale dei Cetacei “Pelagos”. Questo al fine di prevenire il rischio di perdita di habitat, intesa in termini di declino del numero di individui».
Oltre alla messa in mare delle boe con gli idrofoni, il progetto prevede anche lo sviluppo di una normativa che regoli la navigazione in presenza dei cetacei, ovvero un protocollo di condotta da seguire in presenza della specie concordato con turisti, pescatori, diportisti, subacquei e la Capitaneria di Porto che svolgerà azione di sorveglianza.
È inoltre prevista l’installazione, nei porti turistici attorno all’area marina (Camogli, Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Chiavari) di postazioni informatiche (totem) volte a fornire una descrizione delle finalità del progetto, delle problematiche relative alla conservazione della specie, al comportamento da tenere in presenza dei cetacei e l’informazione in tempo reale, riportata su appositi monitor, della posizione dei delfini nell’area del progetto.

Fonte: LA STAMPA.it

News controllata da: Ernesta LA FACE


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