giovedì 16 febbraio 2012
Una pianta marina mediterranea è l'organismo più vecchio del mondo
Un esemplare al largo di Formentera arriva a 15 km di lunghezza e 6 mila tonnellate di peso. È l'organismo più vecchio e tra i più pesanti del pianeta, e vive nelle acque del Mediterraneo. È la Posidonia oceanica, pianta comunissima nelle acque mediterranee: secondo un recente studio pubblicato sulla rivista specializzata Plos One, un'esemplare della pianta, che si produce principalmente per clonazione, ha raggiunto una lunghezza di 15 chilometri e un peso di oltre 6 mila tonnellate. Attraverso misurazioni indirette sulla velocità di colonizzazione dei fondali marini, gli studiosi sono arrivati a ipotizzare l'età: da 80 mila a 20o mila anni. Anche se gli stessi autori della ricerca ritengono queste età molto improbabili, in quanto la pianta gigante (non è un'alga) - rinvenuta tra le isole di Formentera e Ibiza, nelle Baleari - si trovava emersa durante l'ultima glaciazione quando il livello del mare era 100 metri più in basso dell'attuale. ALLARME - I ricercatori lanciano però l'allarme per la sopravvivenza delle praterie di Posidonia nel Mediterraneo, che stanno sparendo a una velocità del 5% all'anno di fronte ai cambiamenti climatici, un tasso ben superiore a quello di diffusione dei cloni: 80 metri in 600 anni. Questi cloni di Posidonia sono passati indenni attraverso condizioni mutevoli durante le glaciazioni, quando la temperatura del Mediterraneo era inferiore di 10-12 gradi a quella attuale, ma potrebbero non sopravvivere alle rapide mutazioni degli ultimi decenni. RIPRODUZIONE - La ricerca inoltre smentisce una teoria secondo la quale la riproduzione asessuata (clonazione) non potesse continuare indefinitamente a causa di piccoli «errori di copiatura» accumulati nei geni nel corso del tempo e che quindi, di generazione in generazione, l'organismo sarebbe degenerato fino a scomparire.
Fonte: Corriere della Sera
News controllata da: Ernesta LA FACE
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