sabato 3 agosto 2002
Verdesca migra da Monterey fino alle coste giapponesi
Un giovane esemplare di verdesca, marcato nel 2000 presso Monterey da un'equipe del Pelagic Shark Research Foundation di Santa Cruz, è stato di recente catturato dai pescatori a circa 560 miglia marine dalle coste giapponesi. La distanza percorsa dall'animale costituisce il record tra quelle conosciute per la sua specie, e convince sempre di più i ricercatori sulla necessità di fornire agli squali in mare aperto una maggiore protezione. La verdesca è uno stupendo animale dalle abitudini pelagiche, la cui popolazione sta purtroppo subendo una drastica riduzione; infatti, pur essendo un animale prolifico, esso raggiunge tardivamente la maturità sessuale, ed inoltre, a causa delle sue abitudini, risulta essere facilmente vittima dei pescatori. Attualmente, lo studio eseguito attraverso le targhette degli spostamenti di questi squali, rende evidente un'ulteriore debolezza della specie. Le sue abitudini migratorie sono assai simili a quelle dei tonni, e come per questi ultimi la pesca in qualunque zona del Pacifico può influenzarne la popolazione. Per la verità, non tutto il mondo scientifico concorda con queste teorie. A queste recenti ipotesi sul comportamento delle verdesche e sulla loro diminuzione si contrappone Steve Crooke, esperto biologo che si occupa in modo particolere di seguire la migrazione dei pesci pelagici, il quale non è convinto nè del fatto che questi squali siano realmente dei migratori, cosa per cui egli sostiene non esistano prove, nè che la loro popolazione sia effettivamente diminuita. Secondo i conteggi, da lui consultati, del numero di squali delle varie specie catturati dai pescatori non risulta esservi una diminuzione delle verdesche finite nelle reti. Robert Heuter, direttore del Center for Shark Research al Mote Marine Laboratory a Sarasota, controbatte decisamente, affermando che le prove di una migrazione delle verdesche esistono eccome, come pure l'evidenza di una loro diminuzione.
News controllata da: Alessia COMINI
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