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martedì 24 agosto 2010

Se l'ostrica si ammala di herpes


Un nuovo ceppo, forse risultato del riscaldamento globale, secondo gli esperti potrebbe uccidere l'80 percento di un banco di ostriche in una settimana.

Anche se tutti i ceppi di herpes sono di origine virale, può presentarsi in una grande varietà di specie, ciascuna accompagnata dai propri sintomi. Per l'essere umano la specie più conosciuta è quella del virus Herpes simplex, che viene trasmesso da un individuo a un altro con estrema facilità.

Secondo Renault, i virus dell'herpes Ostreid possono colpire anche altri tipi di molluschi come cozze o capasante.

Il nuovo herpes delle ostriche
I molluschi infettati dall'herpes non sono una novità per la scienza, però nel 2008 - il primo anno che si verificò l'incremento di mortalità di ostriche in Francia - l'IFREMER ha identificato una nuova variante del virus.

Come anche altri tipi di herpes che colpiscono i molluschi, spiega Renault, OsHV-1 μvar attacca le ostriche più giovani durante la riproduzione, quando i loro organismi sono talmente concentrati sulla produzione di sperma e uova che non hanno le risorse per un sistema immunitario efficiente.

Ma OsHV-1 μvar è "più infettivo dei ceppi che abbiamo identificato in passato", aggiunge il ricercatore, spiegando che il virus è così efficace nell'uccidere l'organismo ospite, da poter annientare l'80 per cento di un banco di ostriche in una settimana.

Il tasso di mortalità è l'unico segnale per capire che qualcosa non sta andando per il verso giusto, continua Renault, in quanto l'herpes nelle ostriche non ha sintomi visibili, e la diagnosi è possibile solamente effettuando analisi in laboratorio.

La comparsa dell'herpes in Gran Bretagna
Anche se questo tipo di herpes non può essere trasmesso all'uomo, rappresenta comunque una minaccia per l'industria ittica: le ostriche raccolte già morte non si possono mangiare. È questa la principale preoccupazione di aziende che operano nella vendità dei molluschi, come la Seasalter Shellfish.

Situata nella città di Whitstable, nel sudest dell'Inghilterra, dove la raccolta di ostriche è una tradizione secolare, la Seasalter è stata la prima azienda a scoprire i molluschi infetti dall'herpes.

La scoperta ha mobilitato il Fish Health Inspectorate, che dopo un'indagine ha individuato il virus, scoprendo che la Seasalter aveva utilizzato dei macchinari per la raccolta di ostriche precedentemente usati in Francia.

"Ci avevano assicurato che erano stati fuori dall'acqua per parecchi anni," racconta Denham del Fish Health Inspectorate Inglese. "Tuttavia esiste la possibilità" che il virus sia stato trasmesso dai banchi di ostriche francesi attraverso i macchinari. Altre cause potrebbero essere l'uso di altri equipaggiamenti infetti, oppure di acqua trasferita dalla zona già colpita.

L'herpes delle ostriche potrebbe diffondersi?
Per contenere la diffusione dell'herpes delle ostriche, il governo Inglese ha proibito l'esportazione dei molluschi dalle zone affette, molte delle quali, come Whitstable, sono intorno alla foce del fiume Tamigi, nel sudest dell'Inghilterra.

Non importa quanto siano drastiche le misure, fa sapere Denham, l'herpes delle ostriche sarà difficile da debellare. Anche se tutte le ostriche infette del Pacifico fossero rimosse dagli allevamenti, alcune ostriche selvatiche potrebbero comunque agire come una sorta di "riserva virale".

Fonte: nationalgeographic.it

News controllata da: Ernesta LA FACE


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