martedì 5 maggio 2009
Medusa killer avvistata nel Mediterraneo
MADRID – Ha un bel nome: Physalia Physalis. Un soprannome evocativo di grandi avventure trans-oceaniche: Carabela Portuguesa (Vascello Portoghese). E una pessima reputazione: una sua carezza può essere letale. La medusa più pericolosa del mondo è stata avvistata nel Mediterraneo. Non una sola, ma una colonia: viaggia in un gruppo di cinquanta, non lontano dalle coste di Murcia, secondo le segnalazioni del Centro oceanografico di Los Alcázares.
CONDIZIONI FAVOREVOLI - Erano dieci anni che non si faceva vedere così vicino e, stando ai sospetti di Oceana, organizzazione internazionale per la protezione degli oceani), la formazione si è lasciata sospingere dalle correnti nel bacino del Mediterraneo, attraverso lo Stretto di Gibilterra, incoraggiata dalle condizioni favorevoli offerte dal cambio climatico e dalla scomparsa di molti pesci, suoi nemici naturali. La caccia alle tartarughe marine e la loro rarefazione sono un altro contributo alla prosperità della trasparente “assassina”.
PARALISI E ARRESTO CARDIACO - Più che una medusa, il Vascello Portoghese è un sifonoforo, a forma di vescicola piena di gas; e i suoi tentacoli possono provocare la paralisi anche in un uomo e perfino un arresto cardiaco. L’infida Physalia Physalis ha un raggio di azione di trenta metri, mentre galleggia sorniona, cullata dalle onde. La cattiva notizia è che, se dovesse trovarsi bene nel Mediterraneo, potrebbe installarsi e proliferare, creando non pochi problemi al turismo balneare. La buona notizia è che le piogge abbondanti di questa primavera stanno creando una barriera di acqua dolce e fredda generalmente poco gradita alle meduse. Per ora, quindi, niente allarmismi o previsioni catastrofiche per la stagione estiva, ma si segue con attenzione la passeggiata fuori rotta della flotta tropicale, che veleggia verso le Baleari.
Fonte: orriere della Sera
News controllata da: Ernesta LA FACE
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