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lunedì 19 marzo 2007

Scoperta nuova specie nell’Arcipelago di La Maddalena


Estratto da Ricerca e pubblicazione dei Dott.ri Marcella Carcupino, Antonello Floris, Alberto Addis, Marco Curini-Galletti del Dipartimento di Zoologia ed Antropologia Biologica dell’Università di Sassari e del Dott. Alberto Castelli del Dipartimento di Scienze dell’Uomo e dell’Ambiente dell’Università di Pisa ,su una nuova specie di Cephalocarida da loro scoperta nell’Arcipelago di La Maddalena.

I Cephalocarida appartengono alla classe dei crostacei e sino ad oggi se ne conoscevano solo dieci specie appartenenti a cinque generi rinvenuti a partire dal 1955, in Nord e Sud America, Africa, Giappone, Nuova Zelanda e Nuova Caledonia. I risultati della ricerca relativa al primo ritrovamento in Europa di un crostaceo Cephalocarida del genere “Lightiella”
ha portato alla definizione di una nuova specie, per la precisione l’undicesima del genere e la prima in Europa:

FAMIGLIA : Hutchinsoniellidae Sanders , 1965
GENERE : Lightiella Jones , 1961
SPECIE : Lightiella magdalenina sp. nov.(nuova specie)

Gli esemplari sono stati rinvenuti dai ricercatori ad una profondità di m.15/20 su di un fondale fango/sabbioso, ricco di materiale organico formato perlopiù da foglie di Posidonia oceanica.
La località è la costa sud dell’Isola di Santo Stefano nell’Arcipelago di La Maddalena.
Tra il 1999 ed il 2004 sono stati raccolti 28 esemplari (13 adulti e 15 immaturi).
Il ritrovamento è avvenuto durante una indagine per stabilire l’impatto ambientale per la posa di corpi morti (ormeggi fissi formati da gavitello, catena e masso d’ormeggio tecnicamente denominato corpo morto),indagine richiesta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ai Biologi dell’Università di Sassari.
Il ritrovamento oltre ad essere un “fiore all’occhiello” per i valenti Ricercatori e per le Università, dovrebbe servire a tacitare le inevitabili polemiche, qualora ve ne fosse bisogno, sull’istituzione di Parchi ed aree protette.
La ricerca, in Inglese nella sua versione integrale, è stata fornita dal Gentilissimo Dott. Floris che ha acconsentito la diffusione su MondoMarino.net.

Fonte: D.Z.A.B. Università di Sassari

News controllata da: Antonio COLACINO


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