mercoledì 20 settembre 2006
Nuove specie marine in Indonesia
"Siamo convinti che questo sia l’epicentro della biodiveristà marina del pianeta”: con queste parole Mark Erdmann, scienziato statunitense di Conservation International ha commentato la conclusione di un monitoraggio biologico effettuato nell’Oceano pacifico occidentale e in particolare al largo delle coste dell’Indonesia. Si tratta di un’area di circa 18.000 chilometri quadrati che secondo le stime ospita una concentrazione di specie superiore a quella della Grande barriera corallina australiana. I ricercatori hanno trovato 24 nuove specie di pesci, tra cui due nuove specie simili allo squalo pallina (Hemiscyllium ocellatum), oltre a 20 nuove specie di corallo e otto specie finora ignote di gamberi. “È particolarmente sorprendente aver trovato nuovi squali e non organismi molto più semplici come vermi o batteri”, ha continuato Erdmann. Insieme con le notizie positive, è arrivato puntuale anche l’allarme, che riguarda – com’è facile immaginare – la fragilità di questi habitat, soprattutto nella parte occidentale della Nuova Guinea e nella penisola di Papua, dove le attività di pesca stanno danneggiando seriamente la barriera corallina.
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
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