lunedì 27 marzo 2006
Boom demografico fra i pesci abissali
Una ricerca condotta dalla Scripps Institution of Oceanography, un centro di ricerche collegato all’Università della California a San Diego, ha fornito un inusuale squarcio sulla vita delle popolazioni di pesci che vivono nelle profondità marine. Nella corso della ricerca, durata 15 anni e i cui risultati sono apparsi sull’ultimo numero della rivista “ Ecology”, David Bailey, Henry Ruhl e Ken Smith hanno seguito l’andamento delle popolazioni di pesci abissali della regione nord-orientale del Pacifico, scoprendo che in questo lasso di tempo il loro numero è triplicato. “È uno dei pochissimi studi su una vasta popolazione ittica priva di interesse commerciale” ha osservato Bailey. “Le altre popolazioni ittiche vedono la propria abbondanza, le dimensioni medie e la vita alterate dalle attività di pesca, il nostro studio aiuterà quindi a chiarire l’impatto dello sfruttamento umano sulle riserve ittiche”. L’aumento delle popolazioni di pesci abissali sarebbe collegato, secondo gli esperti, agli eventi di El Niño e La Niña che si traducono quasi immediatamente in un apporto di maggiori nutrienti per le popolazioni ittiche di superficie e successivamente, con un’inerzia temporale di alcuni anni, anche per quelle che vivono negli abissi. I dati utili per la ricerca sono stati ottenuti grazie alla "Stazione M," posta 250 chilometri al largo delle coste della California, da cui è controllata una telecamera che grazie a uno speciale slittino “scorrazza” sul fondo marino a quasi 4000 metri di profondità.
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
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