lunedì 13 marzo 2006
In pericolo il Mare di Bering
L’aumento della temperatura atmosferica e marina e la diminuzione delle calotte polari stanno innescando evidenti cambiamenti negli ecosistemi della regione del Mare di Bering, cambiamenti che potrebbero avere serie conseguenze sulla fauna, non solo marina ma anche terrestre, e sulle popolazioni locali il cui sostentamento dipende da essa. Lo afferma uno studio pubblicato sul numero odierno di "Science" da un gruppo di ricercatori che partecipa al progetto Western Shelf-Basin Interactions (SBI) promosso dalla National Science Foundation (NSF) e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Ma non basta. Come osservano gli autori, queste acque – particolarmente ricche di zooplancton e fitoplancton – sembrano avere un ruolo di primo piano nella funzione di assorbimento del biossido di carbonio atmosferico svolto, in generale, dagli oceani. Se la tendenza osservata persiste e diventa irreversibile, il parallelo spostamento e cambiamento di specie e di ecosistemi potrebbe avere importanti implicazioni sul ruolo di questo mare come “pozzo del carbonio”.
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
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