mercoledì 2 febbraio 2005
Sri Lanka – I reef “sopravvissuti” allo tsunami
I reef corallini dello Sri Lanka sembrano avere sofferto molti meno danni di quanto si temesse inizialmente. I biologi marini recatesi sul posto a verificare la situazione hanno trovato che le consizioni non sono così gravi come si pensava. “Abbiamo trovato alcune zone in cui la situazione in acqua è la stessa che sulla terraferma, ed altre che invece non sembrano aver risentito dell’evento” – afferma Jerek Tamelander, il coordinatore delle operazioni. “Le condizioni della barriera variano molto a seconda dell’area. Gran parte del danno meccanico sembra essere stato causato da imbarcazioni scagliate sul reef dalle onde, ma in generale in danno è abbastanza contenuto” L’area del monitoraggio ha sofferto gravi danni sulla terraferma, con una “significativa distruzione” degli ecosistemi terrestri. Sott’acqua, gran parte del danno sembra essere determinato dai detriti depositati sopra la barriera, inclusi rifiuti dalla terraferma, inclusi motocicli e televisori. Altro danno è stato determinato dal detrito corallino, derivato dalla mortalità di massa dei coralli del 1998, ma anche in questo caso è stato inferiore all’atteso. Sembra che una delle ragioni di questo danno minimo sia dovuto al fatto che il volume di acquaspostato è stato talmente grande che buona parte del detrito è stato trasportato oltre il reef e affondato in acque più profonde. Anche la popolazione dei pesci del reef sembra non aver risentito significativamente dell’onda.
Fonte: Reuters
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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