venerdì 9 gennaio 2004
Francia - Un altro predatore per il calamaro gigante
Uno squalo poco conosciuto, chiamato “sleeper shark” (Somniosus microcephalus), che vive nelle acque antartiche, è solo il secondo predatore riconosciuto per il calamaro gigante. In precedenza, solo il capodoglio era stato ritenuto capace di attaccare il grande cefalopode. Dei biologi francesi, analizzando il contenuto stomacale di alcuni squali di questa specie, hanno trovato dei resti (di esemplari sia giovani che adulti) sia del calamaro gigante Architeuthis dux che del più grande Mesonychoteuthis hamiltoni. ”Pensiamo che sia gli squali che i calamari vivano alla stessa profondità” – ha affermato alla BBC il biologo francese Yves Cherel, autore dello studio. ”Questa specie di squalo è conosciuto per essere sia uno spazzino che un predatore attivo”- continua – “ma probabilmente almeno le forme giovanili di calamaro sono state catturate vive”. Tuttavia, i pescatori che hanno pescato gli squali hanno affermato di non aver trovato i segni dei morsi dei cefalopodi sulla pelle di questi pesci, come invece succede con i capodogli. Inoltre, resti di altri cefalopodi di profondità, ancora sconosciuti alla scienza, sono stati ritrovati nello stomaco degli squali catturati. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista "Deep Sea Research"
Fonte: BBC
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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