venerdì 3 ottobre 2003
Parigi - Il commercio di pesci tropicali sotto accusa
La cattura ed il commercio di oltre 20 milioni di pesci tropicali per l’acquariofilia porta denaro alle comunità di pescatori, ma troppo spesso porta alla morte dei pesci ed a gravi danni per le barriere coralline, secondo un report delle Nazioni Unite. “Alcuni pesci sono assolutamente inadatti ad essere mantenuti in acquario” – ha detto Ed Green, uno degli autori – “inoltre, molti pesci vengono maltrattati, esposti per ore alla luce solare e trasportati in buste di plastica dalle barriere coralline dell’Asia fino ai negozi di acquari di Europa e USA". Secondo gli autori, non ci sono evidenze che questo commercio stia portando qualche specie all’estinzione, sebbene alcuni metodi di pesca, come la pesca al cianuro, possono arrecare danni sia ai pesci che ai coralli. Circa 50.000 persone nello Sri Lanka sono impiegate in questo commercio, un businness che dovrebbe prevedere anche un forte incentivo per il mantenimento delle popolazioni ittiche e dell’ambiente corallino.
Fonte: Reuters
News controllata da: Francesco RICCIARDI
|