giovedì 15 maggio 2003
Londra – E’ rimasto solo il 10% dei grandi pesci oceanici, affermano gli scienziati
I grandi pesci predatori, come il marlin, il tonno ed il pesce spada, stanno scomparendo dagli oceani, ed il loro numero è sceso del 90% negli ultimi 50 anni. Questo è quanto risulta da uno studio di scienziati canadesi, della Dalhousie University. La causa principale è la pesca industriale: “Le specie più grandi, e più sensibili, come gli squali, si estingueranno se la pesca non verrà ridotta in modo drastico” ha affermato Ransom Myers, un biologo dell’università che ha condotto lo studio. I grandi pesci, come il marlin protagonista di “Il vecchio ed il mare”, di Hemingway, non solo stanno diminuendo di numero, ma stanno anche riducendosi in grandezza. Molti di essi non raggiungono neanche la possibilità di riprodursi, essendo pescati tropo presto. “E’ necessario ridurre almeno del 50% la mortalità dei pesci, specialmente di quelli più sensibili come i predatori terminali”. Nella stessa situazione si trovano anche altri pesci come il merluzzo, le razze e le sogliole.
Fonte: ENN News Service
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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