mercoledì 17 agosto 2016
La «danza» dei delfini di fronte alle spiagge
Uno spettacolare reportage della Lega navale di Finale. Nuotano aggraziati appena sotto il profilo del mare, con un rapido scatto schizzano fuori dall’acqua, volteggiando sinuosi in una nuvola di spuma bianca, per poi rituffarsi e negarsi di nuovo alla vista. E’ la «danza» dei delfini immortalata dal Gruppo Sociale Tutela Ambiente della Lega navale di Vado, al Santuario dei Cetacei Pelagos, non lontano dalla battigia tra Finale Ligure e Savona. In particolare, sono stati avvistati un grosso branco di tursiopi a meno di un miglio dalla spiaggia finalese, un capodoglio davanti alla costa di Vado ligure, numerosi branchi di stenelle, zifi, comuni balenottere e sono state salvate molte tartarughe caretta, impigliate in sacchetti di plastica o infilzate da grossi ami da pesca. «Erano anni che nel golfo vadese non venivano avvistati cetacei - fa sapere il Gruppo Sociale Tutela Ambiente della Lega Navale-. Ora finalmente sono tornati, così come i licheni nei boschi, segnale inequivocabile di un miglioramento delle condizioni ambientali». Maurizio Wurtz, biologo e professore di Tecniche di Monitoraggio dei Cetacei all’Università degli Studi di Genova, è invece meno ottimista e ribalta la questione: «Non è un segnale di miglioramento delle condizioni ambientali. Anzi, questi avvistamenti sono un vero e proprio miracolo e la loro presenza ci dovrebbe stimolare a salvaguardare l’intero ecosistema. Questi delfini vengono nel nostro mare soprattutto per nutrirsi: basta che salti un piccolo anello della catena che queste specie spariscano».
Fonte: La Stampa
News controllata da: Ernesta LA FACE
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