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mercoledì 26 marzo 2003
Oslo - La Norvegia inizia l’esportazione di carne di balena verso le Isole Faroe
La Norvegia, l’unica (per adesso) nazione che caccia le balene a fini commerciali, ha dato il via libera questa settimana all’esportazione di carne di balena verso le isole danesi Faroe, estendendo il commercio nonostante il divieto internazionale.
I balenieri norvegesi, che hanno il permesso governativo di uccidere 711 balenottere minori all’anno, hanno cominciato ad esportare i loro prodotti in Islanda l’anno scorso, e sperano di potersi espandere anche verso il terribile (nel senso di redditizio) mercato giapponese.
“Le Faroe hanno manifestato interesse verso l’importazione di carne di balena, e noi abbiamo dato l’approvazione per l’esportazione”, ha affermato il direttore generale del Ministero della Pesca norvegese, Magnor Nerheim.
La Norvegia (come Islanda, Giappone e Peru) afferma di attendere una formale esenzione dalla della Convention on International Trade in Endangered Species (CITES), che vieta l’acquisto e la vendita di prodotti derivanti dalle balene, a causa della preoccupazione per la sopravvivenza del più grande mammifero della Terra.
Nerheim ha affermato che le isole Faroe, che fanno parte della Danimarca a partire dal 1949, devono essere a loro volta sollevate da questo divieto. “Con una popolazione di sole 47.000 persone, il mercato delle Faroe è ovviamente limitato. Ma è veramente un popolo amante delle balene”, ha affermato la lobby pro-baleneria High North Alliance in una dichiarazione.
La Norvegia, con una lunga tradizione di caccia alla balena, ha ripreso la caccia a fini commerciali delle balenottere minori a partire dal 1993, motivando questa ripresa con il fatto che questi cetacei sarebbero ancora lontani dall’estinzione e, secondo i pescatori, danneggerebbero gli stock di pesci. Inoltre, ha ripreso il commercio della carne di balena per la prima volta negli ultimi 14 anni, affermando che l’opinione del mondo non deve influenzare la sua indipendenza.
“E’ un passo nella direzione giusta”, ha affermato all’agenzia Reuters Rune Froevik della High North Alliance. “Stiamo espandendo le esportazione verso nuovi mercati, e stiamo sperando che il Giappone sia il prossimo della lista”. I balenieri norvegesi sperano di poter inviare centinaia di tonnellate di grasso di balena, conservate nei loro freezer, verso il Giappone, dove è considerato una delicatezza. I Norvegesi mangiano infatti solo la carne, non il grasso.
Il Ministero della Pesca ha affermato che il suo ministro potrebbe incontrare il Primo Ministro giapponese durante un viaggio il Giappone nel mese di Maggio, ed i prodotti derivati dalla balena dovrebbero essere un punto chiave dell’incontro.
Fonte: Reuters News Service 2002
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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