mercoledì 18 febbraio 2004
Seattle - Proteggere le autostrade del mare
Proteggere le vie di migrazione delle tartarughe e di alter specie a rischio è molto importante per attuare misure di protezione adeguate. L’evidenza dell’esistenza di queste vie preferenziali durate le migrazioni è emersa di recente, grazie a ricevitori satellitari applicati a tartarughe e delfini. Per tale motivo sarebbe opportuno limitare le attività di pesca lungo tali rotte, per evitare catture occasionali e non-target. “Sappiamo dove sono situate le rotte di migrazione delle tartarughe” – dice Larry Crowder, della Duke University – “l’unica domanda è se siamo ancora in tempo per agire”. Una rotta segue il bordo della Corrente del Golfo, lungo la costa est degli Stati Uniti, ma non resta sempre uguale. Riuscendo a prevedere dove gli animali andranno, è possibile ridurre il numero di catture accidentali. Riferimento Lewison, R. L. et al. Quantifying the effects of fisheries on protected species: the impact of pelagic longlines on loggerhead and leatherback sea turtles. Ecology Letters, in press, (2004).
Fonte: Nature
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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