martedì 22 giugno 2004
Florida – Anche gli squali possono essere monogami
Analisi del DNA volte alla determinazione della paternità hanno rivelato che molti animali apparentemente fedeli sono più promiscui di quanto si credesse. Ma per uno squalo martello, della specie Sphyrna tiburo, le cose sembrano andare in modo diverso. Questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la gestione della pesca degli squali, secondo l’articolo pubblicato sul numero di luglio della rivista “Molecular Ecology” da un gruppo di scienziati dell’Università della Florida. Durante una ricerca sulla paternità, essi si aspettavano che i neonati squali, fratelli con la stessa madre, potessero avere padri differenti, a causa dell’elevata socialità di questa specie e del fatto che le femmine possono immagazzinare lo sperma. Invece, i ricercatori hanno avuto la sorpresa di trovare che l’80% di essi erano figli di un solo padre. Altre specie che si riproducono nella stessa area, come lo squalo nutrice e quello limone, hanno invece padri multipli. Il motivo di questa monogamia è ancora sconosciuto. “Quello che è importante” afferma Andrew Martin, biologo evoluzionista, “è che probabilmente in queste popolazioni il numero di maschi riproduttori è molto più basso rispetto che in popolazioni in cui la riproduzione è di tipo più promiscuo: è probabile che solo pochi individui producano la maggior parte dei figli”
Fonte: Molecular Ecology
News controllata da: Francesco RICCIARDI
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