| martedì 14 settembre 2004
 Palermo - Inquinamento delle acque, dai ricci di mare il segreto per combatterlo. 
 Palermo [g.g.] Dai ricci di mare il segreto per combattere l’inquinamento delle acque.
 E’ la proposta avanzata dai ricercatori di bio-medicina  e immunologia molecolare del Cnr di Palermo, guidato dalla dottoressa Valeria Matranga.
 Essi sostengono che le variazioni delle caratteristiche citologiche e genetiche di questi organismi, noti esclusivamente per il loro impiego in cucina, rappresentano un ideale metro di giudizio per constatare lo stato di salure del mare e delle coste.
 Per arrivare a quantificare il grado di inquinamento delle acque, in particolare, si valutano i danni subiti dalle cellule e dal Dna.
 In pratica si procede con l’individuare, inizialmente, le proteine e i geni implicati nell’azione di agenti tossici, e in seguito ci si serve di essi per misurare la gravità della situazione dal punto di vista dell’inquinamento delle acque.
 Fonte: Libero Quotidiano
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