mercoledì 22 marzo 2006
Un corallo tutto proteina e microscopio
La luminescenza emessa da una varietà di corallo ha consentito di creare una piccola “etichetta” da legare a proteine altrimenti invisibili, per seguirne i movimenti in vivo. Dendra, questo il nome della sostanza, derivata da coralli del genere Dendronephthya, è in grado di emettere una debole luminescenza verde che vira al rosso quando è colpita da luce blu. “Il drastico cambiamento di colore – ha osservatro Konstantin Lukyanov dell’Istituto di chimica organica “Shemyakin-Ovchinnikov” dell’Accademia delle scienze russa, che per la ricerca si è avvalso delle strutture messe a disposizione dallo Howard Hughes Medical Institute (HHMI) – consente di identificare con precisione cellule, organelli e proteine, cosa che rende possibile studiare nella cellula vivente la migrazione delle cellule durante l’embriogenesi, i processi infiammatori e altri processi sia normali che patologici.” La grossa novità, di cui si dà conto nell’ultimo numero della rivista "Nature Biotechnology", rispetto agli altri marcatori luminescenti è data dal fatto che Dendra viene attivata da una radiazione nello spettro del visibile che non innesca modificazioni nella struttura e nella dinamica delle proteine coinvolte. Anche le dimensioni di Dendra sono sufficientemente piccole da non portare a riarrangiamenti della forma delle proteine a cui si lega come etichetta.
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
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