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                | martedì 28 marzo 2006
 Delfini nuotatori provetti per pelle che si squama 
 L'epidermide di questi animali genera poco attrito perché è morbida e si rinnova ogni due ore. Si cerca il sistema per applicare tale caratteristica a navi e sottomarini
 
 L'agile nuoto dei delfini è agevolato dalla loro caratteristica pelle che si squama. E' quanto ha evidenziato l'Istituto di tecnologia di Kyoto, la cui scoperta potrebbe aiutare gli scienziati a disegnare imbarcazioni e sottomarini più veloci ed efficienti sotto il profilo del consumo energetico. Secondo lo studio giapponese, pubblicato sulla rivista britannica “Journal of Turbulence”, i delfini non solo possiedono corpi aerodinamici che riducono l'attrito con l'acqua consentendo loro di nuotare rapidamente e senza sforzi, ma hanno pure una pelle strutturata in modo da non rallentare i loro movimenti. La loro morbida epidermide è portata a spellarsi e tende a cambiarsi ogni due ore. Per studiare le sue proprietà, i ricercatori hanno messo a punto una simulazione al computer ricreando ogni scaglia di pelle ed il mondo in cui l'acqua ci passa sopra. L'esperimento ha indicato che 'l'ondulatezza' della pelle e la sua caduta contribuiscono a ridurre l'attrito attraverso l'interferenza con minuscoli vortici d'acqua situati generalmente sulla pelle del delfino mentre nuota. “Questa ricerca è importante perché ci consente di capire i meccanismi sviluppati dai delfini per viaggiare nell'acqua”, ha sottolineato il professore Yoshimici Hagiwara che ha diretto lo studio. “Questa scoperta potrebbe aiutarci a disegnare barche, transatlantici e sottomarini utilizzando tecnologie basate su queste caratteristiche naturali”, ha aggiunto lo scienziato.
 Fonte: Newton
 News controllata da: Aida MANCUSO 
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