venerdì 31 marzo 2006
Kiribati, paradiso di wilderness marina
Con i suoi 811 chilometri quadrati di superficie, è uno degli Stati più piccoli del mondo, eppure da ieri vanta una delle riserve biologiche protette più grande al mondo, che si estende per ben 184.00 chilometri quadrati. Il miracolo realizzato dal Governo della Repubblica di Kiribati non è stato ottenuto cambiando le regole della geometria, ma vincolando buona parte delle acque territoriali su cui si estende quel piccolo arcipelago del Pacifico, situato fra l’equatore e Samoa. L’Area protetta delle isole di Phoenix, questo è il nome della riserva, è stata istituita in seguito a un accordo fra la Repubblica di Kiribati e il New England Aquarium di Boston, che nel corso di una ricerca condotta nel 2000 aveva identificato la zona come autentico santuario della biodiversità, contando nelle barriere che vi si trovano, oltre 120 specie coralline e 520 specie ittiche, alcune delle quali fino ad allora sconosciute. Per conpensare le perdite dovute alla notevole riduzione dei diritti di pesca esigibili dal piccolo paese in conseguenza dell’istituzione dell’area protetta, è stato messo a punto un piano di compensazioni finanziarie gestito in primo luogo da Conservation International attraverso il Global Conservation Fund.
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
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