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  Se@News

martedì 15 maggio 2007

Una speranza per i Coralli


Le barriere coralline minacciate dal degrado ambientale possono essere salvate grazie alle riserve marine: è quanto sostiene un gruppo di ricerca dell’Università di Exeter.
Le riserve si sono infatti rivelate efficaci nel proteggere la vita marina dallo sfruttamento delle risorse ittiche, ma è la prima volta, come affermano gli autori dell’articolo apparso sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”, che vengono documentati gli effetti positivi di recupero anche sulla barriera corallina che soffre degli effetti del cambiamento climatico e dell’eccessiva pesca. Finanziata dal Natural Environment Research Council (NERC) del Regno Unito e dalla National Oceanic & Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti la ricerca si è svolta presso Exuma Cays Land and Sea Park delle Isole Bahamas.
Con i suoi 442 chilometri quadrati di superficie, questa riserva marina acquatica e terrestre è una delle più efficaci di tutti i Caraibi. In particolare, in questa ultima ricerca è stato possibile riscontrare come sia raddoppiato il numero di coralli giovani in aree in cui i pesci nativi, come i pesci pappagallo, sono stati protetti dalla cattura. I coralli giovani sono essenziale per sostituire quelli morti a causa delle tempeste, delle malattie o per altre cause.
La riserva consente a questi organismi di sopravvivere in condizioni eccezionali, poiché l’infestazione da parte delle alghe viene controllata dall’enorme popolazione di pesci pappagallo che si nutrono di queste alghe.
“Le barriere coralline – ha spiegato Peter Mumby, che ha guidato la ricerca – sono ecosistemi unici che possono offrire l’habitat ideale a migliaia di pesci e altre specie marine. Si stima che l’uomo abbia già distrutto il 30 per cento dei coralli del mondo, e il cambiamento climatico sta ora causando un ulteriore danno. I nostri risultati mostrano la necessità di mantenere alti livelli di popolazione dei pesci pappagallo al fine di offrire al corallo una speranza di recupero.” (fc)

Fonte: Le Scienze

News controllata da: Franco IANNELLO


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