mercoledì 15 agosto 2007
Un pesce anti-malaria
Una nuova ricerca pubblicata on line sulla rivista BMC Public Health mostra come la tilapia del Nilo, un pesce commestibile molto comune in Kenia, possa costituire un’arma biologica efficace contro la diffusione della malaria nella parte occidentale del paese. Annabel Howard e Francois Omlin dell’International Centre of Insect Physiology and Ecology di Nairobi, in Kenya, hanno introdotto la tilapia – nome scientifico Oreochromis niloticus L. – nei bacini di pesca abbandonati. Nel corso dello studio, finanziato dal Governo della Finlandia, dalla svizzera BioVision Foundation e dalla Toyota Environment Foundation, sono poi state monitorate le specie di zanzare presenti, confrontandole con quelle di un vicino bacino sul quale non era stato fatto alcun intervento di ripopolazione ittica. Dopo 15 settimane, si è registrata una riduzione di oltre il 94 per cento sia di Anopheles gambiae sia di Anopheles funestus, i due principali vettori primari della malaria nella zona. Il pesce è riuscito a decimare anche tre quarti della ppolazione della zanzara culicine. (fc)
Fonte: Le Scienze
News controllata da: Franco IANNELLO
|