Bergeggi Diving Shool
SommarioRicerca
PoesieE-Card, Articoli, ScreenSaver, ecc...
Utenti RegistratiArea E-mail

 « | 561 | 562 | 563 | 564 | 565 | 566 | 567 | 568 | 569 | 570 | » Torna all'elenco 

  Se@News

giovedì 14 agosto 2008

Sei braccia "pensanti" e due gambe è il polpo l'animale più strano


Ci sono alcuni fatti scientifici che accettiamo da sempre, facili da capire, da verificare. Il polpo ha otto gambe, si è sempre detto, niente più facile da accertare, si conta e si capisce perché i greci gli diedero quel nome. Peccato che non sia proprio così, perché ora gli scienziati del Weymouth Sea Life Centre di Weymouth, in Gran Bretagna, hanno scoperto che per essere precisi si dovrebbe dire che il polpo ha due gambe e sei braccia. La maggior parte dei suoi tentacoli serve infatti per manipolare gli oggetti e solo due hanno funzione vera e propria di locomozione

La ricerca. È stata la signora Mavis, polpo gigante del pacifico che vive in una vasca del centro di ricerca marina, ad aiutare gli scienziati a capire come funzionano davvero gli otto tentacoli. Come tutti i polpi, Mavis è molto intelligente, è capace di manipolare gli oggetti. Ad esempio, le piace giocare con il cubo di Rubik. Sì, proprio quello in cui bisogna rimettere a posto i colori, quello che molti di noi non sono mai riusciti a finire. Non che Mavis ci riesca, spiegano gli scienziati, ma con i suoi tentacoli riesce quantomeno a far scorrere i quadretti.

Fino a oggi si era ritenuto che i polpi usassero i tentacoli in modo speculare, quattro per la locomozione e quattro per la manipolazione, due per ciascun lato. Ma dopo aver osservato Mavis per mesi Claire Little, la responsabile del progetto, e i suoi assistenti hanno scoperto che non era così: "Solo i due tantacoli posteriori vengono usati per afferrarsi alle rocce e al fondale - ha detto la ricercatrice - oppure per darsi una spinta quando ai polipi occorre scappare via. Gli altri servono per afferrare gli oggetti e, grazie alle ventose, per aprire facilmente molluschi e giusci di crostacei per i quali noi avremmo bisogno di utensili".
Gli occhi del polpo. L'affermazione di Little sembrerà strana ai più: i polpi hanno un "davanti" e un "retro"? Sì. "I polpi hanno gli occhi posizionati verso il davanti del corpo, hanno insomma una visione simile alla nostra - ha chiarito Little al Times - e a seconda del punto in cui si trova l'oggetto lo afferranno con i tre tentacoli destri o sinistri". In realtà lo studio all'inizio aveva l'obiettivo di capire se i polpi, come gli esseri umani, fossero destri o sinistri come noi, ma poi ha finito per fornire anche altre spiegazioni.
Braccia tecnologiche. Gli studi sulle capacità di manipolazione dei polpi, insomma non finiscono mai di stupire. Qualche tempo fa, infatti, una ricerca tedesca aveva accertato che i loro tentacoli sono talmente flessibili che hanno una enorme libertà di azione, soprattutto se paragonata a quella data alle nostre braccia dalle articolazioni di gomito e polso. Non solo, in qualche modo i polpi hanno "braccia intelligenti", perché il motore neurologico che aziona il tentacolo non risiede nel cervello, ma in un circuito neuronale al suo interno. Per arrivare a questa conclusione gli scienziati osservarono che, anche se staccato dal cervello, un tentacolo era in grado di muoversi in modo efficace. Per la ricerca sul numero delle braccia di Mavis, invece, non c'è stato nulla di cruento, anzi: i ricercatori hanno sottolineato che la signora polpo non è stata mai tolta dalla vasca in cui si trova, perché questo avrebbe potuto causarle troppo stress.

Fonte: La Repubblica.it

News controllata da: Ernesta LA FACE


  Altre Se@News

vai all'Archivio

 « | 561 | 562 | 563 | 564 | 565 | 566 | 567 | 568 | 569 | 570 | » Torna all'elenco 

Hosted by AstraNet

Copyright © 1999 - 2017. Tutti i diritti riservati.
E' vietata la riproduzione in qualsiasi formato, e su qualsiasi supporto, di ogni parte di questo sito senza l'autorizzazione scritta dell'autore.
Sito realizzato da Mauro ROMANO, fotografie dei rispettivi fotografi.
Service Provider AstraNet