 |
Se@News |
martedì 23 giugno 2009
Le meduse trattengono CO2 nel corpo quando affondano
Secondo scienziati sono più utili del plancton per assorbire la CO2. Le meduse sono più efficaci del fitoplancton nell’assorbimento e nel trasporto verso le profondità marine della CO2. A rivelarlo una ricerca del Leibniz Institute di Scienze marine di Kiel e del centro nazionale Oceanografico di Southampton che ha esaminato i resti delle meduse Pyrosoma atlanticum, scoprendo che un terzo del corpo di questa specie è costituito da carbonio, scrive Ecoseed.org.
Le meduse di questa specie sono semitrasparenti e sono grandi come un pollice umano. Si muovono in milioni nell’Atlantico e nel loro spostamento trasportano la CO2 verso il fondo dell’Oceano. Nel maggio del 2006 a largo delle coste ivoriane Mario Lebrato del Leibniz Institute e Daniel Jones dell’istituto oceanografico di Southampton hanno scoperto migliaia di carcasse di meduse ad almeno 500 metri di profondità che in seguito alle analisi hanno rivelato un alta percentuale di carbonio.
Questo dato è stato spiegato dai due esperti con la velocità di caduta delle carcasse in fondo al mare. «Non hanno il tempo di decomporsi in acqua. Per questo raggiungono così velocemente il fondale senza cambiamenti incluso il carbonio che contengono», spiegano i due scienziati. «Se questo fenomeno riguardante i corpi delle Pyrosoma atlanticum fosse globale allora dovremmo includerlo nei futuri modelli di sistema sulla terra: trasportando la CO2 dalla superficie dell’oceano alle profondità evitano molto efficientemente che questo gas ritorni nell’atmosfera», ha aggiunto Lebrato.
Fonte: LA STAMPA
News controllata da: Ernesta LA FACE
|
|
|
|
|
 |
Altre Se@News |
|
|