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domenica 16 agosto 2009
Spedizione nel grande gorgo di plastica
Grande due volte il Texas, galleggia nel Pacifico.
Dove vanno a finire tutti i rifiuti abbandonati sulle spiagge d’estate? Se vi trovate negli Stati Uniti o in Giappone e siete un pò maleducati, il flacone del vostro abbronzante ha buone probabilità di essere risucchiato nel Great Pacific Garbage Patch, la Grande chiazza di spazzatura del Pacifico.
Si tratta di un gorgo di pezzi di plastica grande due volte il Texas, che dagli anni ’80 rotea nel bel mezzo del Pacifico del Nord, non lontano dalle Hawaii, tenuto insieme dalle correnti oceaniche. Una spedizione dello Scripps Istitute of Oceanography dell’università di San Diego cercherà di capire come questa enorme discarica fluttuante stia influendo sulla vita marina, in particolare sulle forme di vita alla base della catena alimentare, come plancton e altri microrganismi. A parte il rischio di ingestione da parte degli animali marini, gli studiosi temono che la chiazza faccia anche da collettore di sostanze nocive, come i pesticidi, e da incubatrice per specie infestanti.
In tre settimane di studi a bordo di due navi equipaggiate con laboratori d’analisi, i 30 scienziati californiani esamineranno anche la fattibilità di una bonifica e porteranno a terra alcuni campioni del Garbage Patch. Poco si sa infatti su questo disgustoso vortice, scoperto dai pescatori una ventina di anni fa. Le stime sulle sue dimensioni oscillano tra i 700mila e i 15 milioni di chilometri quadrati, per almeno 100 milioni di tonnellate, ma non si hanno dati esatti perchè la struttura è invisibile ai satelliti, essendo semisommersa.
Fonte: La Stampa
News controllata da: Ernesta LA FACE
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