sabato 5 settembre 2009
Una barriera di protezione contro le meduse
Il sistema è stato ideato da una società con sede a Montecarlo Durante l'estate i bagnanti delle spiagge italiane hanno dovuto convivere con la presenza delle meduse ed anche questa stagione sembra proporre le stesse problematiche. Il fenomeno, che si ripropone ormai da diversi anni, ha trovato finora numerose interpretazioni legate prevalentemente ai cambiamenti climatici ed all’assenza di predatori. La presenza delle meduse, oltre ad essere particolarmente fastidiosa, puo’ talvolta comportare lesioni gravi e permanenti anche se, il Mediterraneo, è per fortuna risparmiato dalle specie più pericolose che sono presenti, ad esempio, in Atlantico, nella regione Indo-Pacifica e nel Mar Giallo. In Francia, ed in particolare in Costa Azzurra ed in Corsica sono state installate delle apposite barriere che proteggono i bagnanti dalle meduse ma soprattutto anche dall’inquinamento e dagli olii di superficie Il sistema, è noto con il nome di Medusa Protect. Per l’Italia, la commercializzazione e distribuzione è affidata alla società MBY con sede nel Principato di Monaco. Jean-François Konieczny, ideatore di tale sistema, ha potuto sperimentare già da diversi anni con grande successo tale protezione sia nel Principato di Monaco che in molte altre zone di balneazione sulla costa ed altrove. Medusa Protect non solo permette ai bagnanti di fruire di una protezione ottimale ma consente anche un totale rispetto dell’ambiente. Si adatta facilmente a zone di balneazione morfologicamente diverse e di dimensioni anche molto importanti, delimitando tra l’altro in modo efficace la sicurezza di queste aree. La presenza di Medusa Protect favorisce l’ottenimento di autorevoli riconoscimenti attribuiti alle « spiagge sicure » (bandiera blu) contribuendo in modo sensibile al benessere dell’attività economica delle zone balneari.
Fonte: La Stampa
News controllata da: Ernesta LA FACE
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