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lunedì 23 novembre 2009

Ecco le più strane creature degli abissi


Il censimento degli oceani condotto da un gruppo di studiosi
di tutto il mondo. Registrate 17.650 specie.
C'è anche Jumbo Dumbo, un insolito essere con le pinne come le orecchie dell'elefantino della Disney, tra gli strambi animali che popolano i bui abissi dei fondali oceanici dove la luce non penetra e il cibo scarseggia: Jumbo Dumbo è una delle specie scoperte nel censimento degli abissi, in cui sono state riconosciute oltre 17 mila specie viventi, benchè sia un posto così buio e inospitale.

IL SUPER TEAM - A condurre il censimento sono stati gli scienziati del Census of Marine Lifeche completeranno il lavoro di scandagliamento delle acque, dalla superficie al fondale, entro fine 2010 per un totale di 210 spedizioni in ogni angolo degli oceani. Il Census of Marine Life, composto da un maxi-team di 344 ricercatori di 34 nazioni diverse, ha censito 17.650 specie viventi al di sotto dei 200 metri dove la luce del sole non filtra più e gli animali sono al buio, 5722 sotto i mille metri.

Un cetriolo di mare trasparente, l'Enypniastes, in una foto scattata nel Golfo del Messico (Reuters)
I «SIGNORI» DEGLI ABISSI - Jumbo Dumbo e i suoi «amici» con le pinne-orecchie (in tutto sono nove le specie di Dumbo) vivono tra 1000 e 3000 metri di profondità e sono specie di polpi con due pinne laterali. Jumbo Dumbo è lungo qualcosa come due metri e pesa sei chili. Non meno strano è il pesce «coda di ratto» (Coryphaenoides brevibarbis) che vive tra 1700 e 4300 metri di profondità ed è un pesce bizzarro e allungato la cui età si può calcolare contando gli anelli di crescita nelle ossa dell'orecchio (otoliti), come si fa coi tronchi per datare gli alberi.

DAI CORALLI AI «CETRIOLI» - Un po' più su, intorno ai 1000 metri, troviamo coralli, cetrioli di mare, stelle, e una varietà incredibile di specie. Fanno notare la loro presenza anche strani vermetti (Lamellibrachia) che si cibano di petrolio in decomposizione e poi pesci che mangiano le carcasse di balene e altri abitanti dei mari. L'elenco è davvero infinito e più si va in profondità più gli animali sono diversificati e strambi, avendo ciascuno adottato una sua personale soluzione alla scarsità di cibo dell'habitat dove sono nati.
Visualizza la galleria sul sito Corriere della sera.it




Fonte: Corriere della Sera

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