Crostacei > Aragoste e Astici
Aragosta
(Palinurus elephas)
Animali della classe decapodi, appartenenti rispettivamente agli infraordini Palinuri (aragoste) e Astacidei (astici e scampi). Sono crostacei con un addome lungo e muscoloso, a forma di coda, protetto da una cuticola a placche articolate e terminante con una pinna. La coda muscolosa può essere usata per nuotare, all’indietro, quando l’animale vuole fuggire velocemente.
L’andatura normale utilizza le 4 paia di zampe ed è in avanti.
Aragoste e astici son animali di dimensioni piuttosto grandi (per un crostaceo). I giganti del gruppo sono gli astici americani (Homarus americanus) che raggiungono i 90 cm di lunghezza e 18 Kg di peso.
La differenza tra i due gruppi è data dalle chele, cioè il primo paio di zampe con funzione prensile. Le aragoste hanno chele sottili, non molto potenti, mentre gli astici hanno chele di dimensioni e potenza notevoli. [Guarda
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Molluschi > Cefalopodi
Polpo comune
(Octopus vulgaris)
L'importanza economica dei cefalopodi è elevata, soprattutto per specie impossibili da allevare in un impianto di acquacoltura: polpi, seppie, calamari, totani, piovre, ecc. Sono i molluschi più evoluti; la struttura di alcuni organi, per esempio gli occhi e il cervello, è paragonabile a quella di noi vertebrati. Sembrano del tutto differenti dagli altri molluschi. Il piede si è trasformato in un sifone che produce la spinta sufficiente per muovere il corpo. Attorno all'apertura orale sono presenti diverse paia di tentacoli. La conchiglia è profondamente modificata ed è diventata interna (tranne nei nautili, i cefalopodi più primitivi), ma nella maggior parte dei casi la conchiglia scompare. Si suddividono in tre ordini: Sepiida (seppie), Teuthida (totani e calamari), Octopoda (polpi e piovre). [Guarda
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