Echinodermi > Stelle marine
Stella marina
(n.d. n.d.)
Le stelle marine hanno il corpo fortemente depresso e di solito con cinque braccia, al massimo ramificate. Sono in linea generale a sessi separati, ma non sono rari casi di ermafroditismo. La classe comprende circa 2000 specie di cui 23 nei mari italiani. Vivono sia su fondi duri che mobili. Sono animali predatori, soprattutto di molluschi, altri echinodermi e pesci. Le specie a braccia corte ingeriscono la preda e poi ne rigurgitano le parti dure; quelle a braccia lunghe estroflettono lo stomaco all’esterno avvolgendo la preda, la quale è digerita all’esterno del corpo. [Guarda
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Celenterati > Madrepore
Madrepora
(n.d. n.d.)
Appartenenti agli Cnidari Esacoralli, le madrepore sono costituite da polipi dotati di sei tentacoli o multipli di sei. I polipi poggiano su di uno scheletro in carbonato di calcio secreto dall’animale stesso. Lo scheletro in cui è alloggiato il polipo di solito ha forma di coppa ed è chiamato “corallite”. Si trovano individui solitari oppure in colonie. Sono tra gli invertebrati più importanti in quanto comprendono i coralli costruttori delle famose scogliere coralline dei mari tropicali. La capacità di biocostruzioni dei madreporari tropicali è in parte dovuta alla simbiosi con zooxantelle (microalghe simbionti nei loro tessuti) la cui presenza è in grado di aumentare la capacità di deposizione del carbonato di calcio da parte delle madrepore per la costruzione dei propri scheletri calcarei. La morfologia dei coralli può essere estremamente variabile (globosa, a cuscino, foliosa-incrostante, tabulare, a corna d’alce, arborescente, a cervello, ecc) e dipende dalla modalità di gemmazione dei polipi durante la fase di costruzione della colonia a partire dall’individuo fondatore. [Guarda
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