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Rettili > Tartarughe
Tartaruga
(Eretmochelys imbricata)
Tra i rettili, le tartarughe marine sono adattati perfettamente alla vita acquatica: come i cetacei, hanno trasformato gli arti in pinne e respirano l'aria atmosferica; depongono migliaia di uova sulla terra ferma, sotto la sabbia in spiagge tranquille. Sono animali a sangue freddo, ovvero adattano la temperatura corporea a quella dell’ambiente esterno.
Nel Mediterraneo sono presenti almeno 3 specie di tartarughe marine: la più comune Caretta caretta, la tartaruga verde (Chelonia mydas) e sporadicamente è possibile incontrare anche la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea). [Guarda
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Crostacei > Cicale
Cicala di mare
(Scyllarides latus)
I crostacei appartenenti all’ordine stomatopodi sono conosciuti come cicale o canocchie, o gamberi-mantide. Hanno addome molto allungato, e di solito scavano tane a U nella sabbia dove molte specie vivono in coppia.
Le chele sono ripiegate un po’ come quelle della mantide religiosa, e sono armi formidabili di offesa e di difesa.
Alcune specie hanno zampe a clava, che vengono proiettate verso la preda (o l’aggressore) con uno dei movimenti più veloci conosciuti nel regno animale. L’impatto prodotto è equivalente a quello di un proiettile calibro 22! Altre specie hanno arti raptatori irti di spine, capaci di immobilizzare un pesce al volo.
Corredo indispensabile a queste armi è un sistema visivo sofisticatissimo. Ogni occhio composto della cicala, dalla tipica forma oblunga, ha due zone di massima acuità visiva: in pratica un solo occhio è già equipaggiato per valutare la distanze e la velocità della preda in modo precisissimo. [Guarda
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