IL CARAVOL
di Biagio MARIN
Me he' catao sul dosso a boca verta, un caravol: el lavro intorno gera rosso, scura la gola, sensa sol.
Ma quel rosso dà zogia ma quel'onbra la ciama, a vose alta, la brama del cuor. L'elica gira, la porta nel mistero, nel zuogo rosso e nero de quela spira.
Ho trovato sul dosso, a bocca aperta, un caravol: il labbro intorno era rosso, scura la gola, senza sole.
Ma quel rosso dà gioia ma quell'ombra chiama, a voce alta, la brama del cuore.
L'elica gira, mi porta nel mistero, nel gioco rosso e nero di quella spirale.
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