Eccomi!
Delphinidae
Grampus griseus (G.Cuvier, 1872)

Lunghezza: 2,8-3,3 metri & nbsp;
Peso: 500 kg
Tempo medio apnea: 2-4 minuti
Profondità di immersione: 1000 m
Emissione di suoni: 0-16 khz
Longevità: ?
Maturità sessuale: 2,6-2,8 metri
Gestazione: 13-14 mesi
Allattamento: ?
Descrizione: il grampo presenta una corporatura abbastanza robusta; il capo è rotondeggiante, il melone
presenta un'infossatura longitudinale dallo sfiatatoio all'apice della mascella. La pinna dorsale è alta e
falcata e nei maschi è ancora più pronunciata che nelle femmine. Le pinne pettorali sono lunghe ed
appuntite. La colorazione è un elemento in mare molto importante: il piccolo alla nascita è grigio chiaro
mentre gli adulti presentano il corpo ricco di graffi. Nel ventre, dalla zona golare a quella genitale, è
presente una chiazza simmetrica chiara a forma di ancora, simile a quella del globicefalo.
Biologia: Elegante e agile nel nuoto può rimanere immerso per alcuni minuti. Nell'ultima respirazione prima
dell'immersione è solito estrarre la coda fuori dall'acqua. E' solito frequentare acque molto profonde. I
grampi si nutrono sia di pesci sia di cefalopodi, anche se esami dei contenuti stomacali rivelano che i
calamari sono la preda principale. Non si hanno informazioni riguardo la longevità, Vive in gruppi
abbastanza piccoli costituiti da una-due dozzine di esemplari di entrambi i sessi. Nel Mar Mediterraneo
questa specie è diffusa prevalentemente nel bacino occidentale.
Globicephala melas (Traill, 1809)

Lunghezza: 6 m (m); 5 m (f)
Peso: 2 t (m); 1 t (f); alla nascita: 1,75 m; 80-100 kg
Tempo medio apnea: 5-6 minuti
Profondità di immersione: 300 m
Emissione di suoni: 0-5 khz
Longevità: 30-50 anni
Maturità sessuale: 7 anni (f); 18 anni (m)
Gestazione: 15 mesi
Allattamento: 20-22 mesi
Descrizione: letteralmente "Globicephala melas" significa "testa a globo nera", infatti il capo rappresenta
la caratteristica distintiva più evidente. Le pinne pettorali sono lunghissime, raggiungono il 20% della
lunghezza totale nel corpo dell'adulto. Singolare è anche la pinna dorsale, bassa e dalla base molto lunga.
La bocca è piccola e munita di 8-13 paia di denti, conici e robusti, sia nella mascella superiore che in quella
inferiore. E' un cetaceo di media taglia. Il corpo è bruno nerastro con una pezzatura biancastra sul petto
e sul ventre che ricorda la forma di un'ancora. Alcune popolazioni, sopratutto nell'emisfero australe,
presentano sfumature grigio chiaro dietro alla pinna dorsale; possono essere presenti sfumature chiare
anche ai lati del capo e dietro agli occhi.
Biologia: La stagione riproduttiva è nei mesi primaverili ed estivi. I piccoli iniziano a mangiare cibo solido
alla fine del primo anno. La femmina partorisce in media ogni 3-5 anni e nell'intera vita alleva circa 9
piccoli. Formano gruppi compatti e talvolta nuotano lentamente in superficie. E' una specie teutofaga, ma
si nutre anche di pesci. Nel Mediterraneo risulta piuttosto comune nel Mare di Alboran e nel Mar delle
Baleari. livello mondiale è stata riscontrata un'alta frequenza di spiaggiamenti collettivi.
Pseudorca crassidens (Owen, 1846)

Lunghezza: 5,3 m(m)- 4,4 m (f)
Peso: 1220-2200 kg; alla nascita: 1,6-1,9 metri
Tempo medio apnea: ?
Profondità di immersione: ?
Emissione di suoni: 4-8 khz
Longevità: 20 anni?
Maturità sessuale: 8-14 anni
Gestazione: 12-15 mesi
Allattamento: 1,5 anni
Descrizione: corpo slanciato, siluriforme e particolarmente allungato. Il capo è relativamente piccolo una
curvatura continua con rostro e melone poco in risalto. L'apice delle mandibole è leggermente arretrato
rispetto al muso. La pinna dorsale, situata a metà del dorso, è alta e falcata. Caratteristica è la forma
delle pinne pettorali: lunghe circa il 10% della lunghezza totale, appuntite e con una curvatura a gobba del
margine anteriore. Presenta una colorazione grigio-scuro, quasi nero, con un'area più chiara a forma di
ancora che va dal petto al ventre.
Biologia: la pseudorca è un cetaceo pelagico tropicale. Sembra non avere una specifica stagione
riproduttiva infatti i piccoli sono stati osservati in tutte le stagioni. La sua dieta comprende Cefalopodi
ma anche grandi pesci pelagici; per ragioni opportunistiche è ancora cetofaga. Con un'ampia distribuzione
in tutte le acqua tropicali e temperate del globo; risulta rarissima in Mediterraneo.
Steno bredanensis (G. Cuvier in Lesson, 1828)
Lunghezza: 2,2-2,4 metri
Peso: 130 kg; alla nascita: 80 cm
Tempo medio apnea: ?
Profondità di immersione: 70 metri
Emissione di suoni: 3-12 khz
Longevità: 30 anni
Maturità sessuale: 14 anni
Gestazione: ?
Allattamento: ?
Descrizione: Il carattere più peculiare è il profilo del capo e del rostro. Il melone, poco pronunciato,
degrada progressivamente sul rostro lungo e sottile. L'assenza del solco tra rostro e melone conferisce
allo steno il tipico aspetto conico. Presenta una pinna dorsale alta, falcata e posta in posizione mediana. Le
pinne pettorali sono circa il 14% della lunghezza totale e la coda misura in larghezza circa 60 cm. La sua
colorazione, resa disomogenea da alcune marezzature, è grigio sul dorso, grigio più chiaro sui fianchi fino a
raggiungere una colorazione biancastra, talvolta rosata, sul ventre. La bocca è spesso orlata di bianco su
entrambe le mascelle.
Biologia: poco si conosce sulla sua biologia. E' un cetaceo dalle abitudini pelagiche. Cosmopolita si trova
principalmente in acqua tropicali e subtropicali con temperature superficiali di 25°C. Si nutre
soprattutto di pesci e cefalopodi. Tra tutti i delfini allevati è quello che ha dimostrato la più alta capacità
di apprendimento.
Stenella coeruleoalba (Meyen, 1833)

Lunghezza: 2 metri
Peso: 80-120 kg; alla nascita: 1 m-11 kg
Tempo medio apnea: ?
Profondità di immersione: 200-300 metri
Emissione di suoni: 0-24 khz
Longevità: 30 anni
Maturità sessuale: 9 anni
Gestazione: 12-13 mesi
Allattamento: 18 mesi
Descrizione: La stenella striata è un delfino di piccola mole; il maschio è leggermente più grande della
femmina. La colorazione è il carattere distintivo più evidente: una lunga linea nera parte dall'occhio ed
arriva alla zona genitale, una linea più piccola è presente anche dalla pinna pettorale verso la zona
ventrale. Tipica è inoltre, una fiamma bianca che iniziando dalla zona toracica si estende sino
all'attaccatura della pinna dorsale. La corporatura è molto slanciata, il melone molto evidente e la pinna
dorsale leggermente falcata.
Biologia: La stenella presenta agilità e notevole capacità di compiere acrobazie, oltre ad un nuoto veloce.
Frequenta profondità di alcune centinaia di metri, anche se non esistono dati riguardo alle sue capacità di
permanenza in immersione. L'alimentazione varia comprende cefalopodi, pesci ossei e crostacei
macroplanctonici. Si tratta di un cetaceo gregario che vive in ambiente pelagico.
Delphinus delphis (Linnaeus 1758)

Lunghezza: 2 m
Peso: 80-90 kg; alla nascita: 80-90 cm
Tempo medio apnea: 8 min
Profondità di immersione: 300 m
Emissione di suoni: 8-20 khz
Longevità: ?
Maturità sessuale: 6 anni (f); 5-12 anni (m)
Gestazione: 10-11 mesi
Allattamento: 14-19 mesi
Descrizione: il delfino comune è snello ed idrodinemico. Il maschio è leggermente più grande della femmina.
Il delfino comune presenta il rostro lungo e sottile e la pinna dorsale alta e falcata. La colorazione è
singolare: rostro, pinne e dorso sono marroni-grigio mentre sui fianchi si evidenzia un disegno a clessidra,
giallo anteriormente e grigio posteriormente. I denti, piccoli, conici e numerosi (40-65 per emiarcata)
misurano al massimo 2,5 mm di diametro a livello della gengiva.
Biologia: uesti delfini prediligono acqua temperate, tuttavia la popolazione mediterranea è piuttosto
esigua. I delfini comuni hanno un nuoto molto elegante e veloce, raggiungendo anche velocità pari a 65
km/h. In immersione si spingono, soprattutto per scopi alimentari, a profondità di alcune centinaia di
metri; spesso saltano completamente fuori dall'acqua e nuotano sull'onda di prua delle imbarcazioni
vocalizzando abbondantemente. Sono noti solo pochi spiaggiamenti di questa specie. La nutrizione è a base
di calamari e pesci che sono catturati spesso con tecniche di cooperazione collettiva. La riceca del cibo è
causa di spostamenti verso secche e zone di "upwelling".
Tursiops truncatus (Montagu, 1821)
Lunghezza: 2 m
Peso: 270-350 kg; alla nascita: 1 m-11 kg
Tempo medio apnea: 8 min
Profondità di immersione: 200 m
Emissione di suoni: 4-26 khz
Longevità: 30-40 anni
Maturità sessuale: 9 anni (f); 11 anni (m)
Gestazione: 12 mesi
Allattamento: 18 mesi
Descrizione: Il tursiope è un delfinide di taglia medio-grande. Il maschio presenta dimensioni superiori
della femmina. Una caratteristica distintiva è il rostro corto e tozzo. La colorazione è grigio-scura nel
dorso e chiara, talvolta rosata, nel ventre. In genere la punta del rostro presenta cicatrici bianche. Quasi
sempre sono presenti delle linee scure che vanno dall'apice del melone agli occhi e allo sfiatatoio, ed una
striscia scura che unisce l'occhio alle pinne pettorali. La pinna dorsale, alta e falcata, è situata in
posizione mediana. Il melone in alcune popolazioni è più arrotondato che in altre, anche se in tutte si
assottiglia all'apice.
Biologia: La riproduzione avviene nei mesi primaverili ed estivi, l'intervallo tra due nascite è di 3-4 anni.
Durante l'allattamento si verifica il comportamento del baby-sitting, in cui i piccoli vengono accuditi da
una femmina, denominata "zia", mentre le madri si allontanano alla ricerca del cibo. Le dimensioni dei
gruppi sono molto variabili: da pochi esemplari nelle acque costiere a centinaia di individui in ambiente
pelagico. Il tursiope è prevalentemente ittiofago anche se si ciba di calamari, seppie, polpi e anche
crostacei che rientrano così tra le sue prede. E' presente in tutto il Mediterraneo e, nei mari italini, è la
specie più diffusa; nel canale di Sicilia e sulla piattaforma africana è la specie più avvistata.
Orcinus orca (Linnaeus, 1758)

Lunghezza: 7 m (m); 5 m (f)
Peso: 5 t (m)- 3 t (f); alla nascita: 2 m- 200 kg
Tempo medio apnea: 2-4 minuti
Profondità di immersione: 1030 m
Emissione di suoni: 0,25-18 khz
Longevità: 50 anni (m)- 80 anni (f)
Maturità sessuale: 16 anni (m); 10 anni (f)
Gestazione: 12-16 mesi
Allattamento: 12 mesi
Descrizione: l'orca è il più grande tra i delfinidi e presenta un marcato dimorfismo sessuale. Capo
rotondeggiante con melone ben proporzionato e rostro piccolo ma visibile. La caratteristica peculiare è la
pinna dorsale: alta e falcata nella femmina si presenta altissima nel maschio (circa 1,8 m) a forma di
triangolo isoscele e con il margine anteriore rettilineo. Le pinne pettorali (lunghe circa il 20% della
lunghezza totale) sono larghe ed arrotondate. I denti sono grandi, robusti, conici e a sezione ellittica. La
colorazione è inconfondibile: nero brillante sul dorso, bianco candido sul ventre. La faccia anteriore della
coda è bianca orlata di grigio scuro, mentre quella posteriore delle pettorali è scura come la anteriore.
Subito dietro l'occhio è posta una macchia bianca di forma ovale chiamata macchia temporale. Infine
esiste la SELLA, macchia grigia posta dietro la pinna dorsale che scende simmetricamente sui fianchi con
forma irregolare e talvolta sfumata.
Biologia: l'orca è un cetaceo particolarmente adattabile, cosmopolita, presente sia in acqua costiere che in
alto mare. E' un cetaceo tra i più veloci (27 nodi). La stagione riproduttiva non sembra essere ben
definita, il maggior numero di nascite avvengono in autunno e in inverno. E' un predatore dal considerevole fabbisogno energetico con una dieta molto variegata: dai piccoli pesci
azzurri ai più grandi cetacei. E' il cetaceo dai vincoli più sociali e duraturi. E' raro in Mediterraneo.
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William
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