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Soggetto
(Solenostomus cyanopterus) Come i tipici rappresentanti dell’ordine dei Singnatiformi, i pesci ago fantasma robusto (Solenostomus cyanopterus), hanno evoluto un corpo provvisto di anelli ossei cutanei che si allunga anteriormente in un muso alto e compresso dall’inconfondibile profilo verticale e a forma tubulare di cannuccia; questa caratteristica morfologica è uno straordinario strumento di cattura per piccoli pesci e crostacei; infatti questi teleostei non appena avvistano le prede che passano dall’alto, abbassano velocemente la testa e il malcapitato viene risucchiato dalla bocca che agisce da pompa aspirante; benché sia provvista di una mascella inferiore molto sviluppata.
Questi Singnatiformi non sono dei veloci nuotatori mancando anche delle pinne ventrali; perciò compiono brevi spostamenti soprattutto con l’ausilio di movimenti ondulatori della pinna dorsale e delle pinne pettorali; generalmente preferiscono restare immobili mimetizzandosi con la vegetazione sommersa del reef e le formazioni madreporiche, acquistando forma, consistenza e colori consoni agli habitat tropicali occupati;
differentemente dai membri della famiglia dei Singnatidi, dove è il maschio che trasporta le uova in una tasca incubatrice che si trova nella parte inferiore del tronco; invece nei Solenostomidi l’incubazione cutanea viene esplicata dalla femmina, che trasporta le proprie uova fecondate attaccate a filamenti compresi fra le pinne pelviche.
(31 m., Kawasai, Cebu, Filippine, Oceano Pacifico, 1/2004)
Andrea GIULIANINI
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