Roberto SOZZANI

Ruolo in MondoMarino.net: Foto-Biologo
Data di registrazione: 10/04/2000
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Roberto SOZZANI è nato a Milano nel 1952, ove risiede.
Fin da ragazzino ha sempre sognato di viaggiare, sfogliando un enorme atlante regalatogli dal nonno. Poi nel '72, quasi per scommessa, parte per l'Africa con una Land Rover di un amico. Giunto a Dakar, si accorge di essere ormai vittima del 'Mal d'Africa'. Da quel momento, approfittando del tempo libero tra i vari esami dell'università (si è sempre definito un Bocconiano pentito) passa circa sei mesi all'anno viaggiando nell'Africa Occidentale, attraversando il Sahara più volte ed avventurandosi in svariate spedizioni nel deserto del Teneré, lungo i letti di antichi fiumi, fra tombe preislamiche, manufatti del neolitico e antiche pitture rupestri. Complessivamente visita diciassette paesi africani, attratto dalle sue popolazioni e dai loro usi e costumi. Ma l'Africa cambiava in fretta, tra colpi di stato e guerriglie: viaggiare diventava sempre più complicato.
Nel '75, dopo un viaggio in vari paesi dell'Estremo Oriente, casualmente arriva alle Seychelles e nasce un nuovo amore: il mare. Fa un corso FIPS, ma dedica gli anni seguenti all'apnea, viaggiando fra le varie isole dei Caraibi, la Polinesia, le Maldive, le Fiji, le Haway, le Azzorre, il Mar di Cortez e le baie dellaBaja California, ove le balene grige si fermano per partorire e svezzare i loro piccoli. Ha anche la fortuna di vedere Sharm el Sheik e Ras Muhammed quando erano poco più che un piccolo avamposto militare israeliano, con il mare incontaminato e non ancora deturpato dal boom del turismo. Poi frequenta un corso PADI, fino al livello di Divemaster.
Nel '91 comincia a navigare a vela nel Mediterraneo con una barca di amici. Nel '92 naviga fino alle Canarie e vi resta per tre mesi, soffermandosi nelle isole meno turistiche e finalmente, nel '93, la prima traversata atlantica. Le distese blu hanno definitivamente sostituito le distese di sabbia, di cui gli è sempre rimasta però una gran nostalgia. Ha così modo di navigare per alcuni mesi dalle Bahamas al Venezuela, rivisitando varie isole e verificando quanto fossero cambiate in pochi anni. Si orienta allora verso l'Oceano Indiano, ove ha la possibilità, in cinque viaggi, di navigare e di fare immersioni in molti atolli disabitati e semi sconosciuti a sud delle Seychelles, fino alla bellissima Aldabra. Nel '97 la sua seconda traversata atlantica: si imbarca su un catamarano per il trasferimento da S. Margherita Ligure ad Antigua. Passa così ancora qualche mese fra le isole caraibiche. Negli anni succesivi ha modo di navigare ancora fra molte isole, tra cui le Turks & Caicos e Cuba, di cui predilige i Giardini della Regina per l'abbondanza di vita marina e di squali. Nell'estate del 2000 un altro trasferimento dello stesso catamarano, questa volta da Cuba al Venezuela, passando dall'incredibile Ile a Vache di Haiti (un angolo di Africa nei Caraibi) e Bonaire.
Da sempre appassionato di fotografia, nell'86 compra una Nikonos IV di seconda mano, che per ben due volte si è allagata: gli ha dato qualche soddisfazione ma molti problemi. Passa allora alla Nikonos V, che usa quasi sempre con obbiettivo 20 mm. e che ora lo accompagna in tutti i viaggi e tutte le immersioni.
Nel febbraio del 2001, in un viaggio in Indonesia, scopre la ricchezza di quel mare e si appassiona di macrofotografia, attrezzandosi con una Canon e scafandratura Inon con flash anulare. Da allora dedica gran parte dei suoi viaggi all'Indonesia, visitando molte isole incontaminate dal turismo.
Appassionato di computer, ha un sito dove raccoglie il materiale fotografico accumulato in tanti anni di viaggi. Un piccolo contributo nella speranza che, anche attraverso le sue fotografie, sempre più gente impari ad amare e rispettare il mare e le sue creature.
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