Gianni NETO
Ruolo in MondoMarino.net: Fotografo
Data di registrazione: 19/01/2001
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L’Acqua, gli Animali e la Fotografia
Tre grandi passioni che sono entrate, in tempi diversi, a far parte della sua vita.
Con l’amore per l’elemento liquido ci è nato, già a otto anni praticava l’apnea e il mare era, come lo è tutt’ora, un’attrazione irresistibile. Dopo molti anni dedicati esclusivamente a questa disciplina, nel 1977 si è avvicinato all'autorespiratore ad aria e ha conseguito il primo brevetto subacqueo. Affascinato dalle emozioni che provoca l’immersione subacquea, ha continuato a frequentare corsi sino ad acquisire l’abilitazione a tutte le specialità possibili. Non meno coinvolgente è stata l’esperienza dell’insegnamento: molti anni dedicati a trasmettere agli altri le tecniche e le conoscenze personali, sia come istruttore, sia come direttore di una delle più grosse scuole della subacquea bolognese
Per gli animali ha sempre avuto un interesse particolare, lo hanno sempre incuriosito, fin da bambino. Ha iniziato prestissimo a raccogliere tutti i volumi e le enciclopedie che trattassero della vita animale. Leggeva di tutto, su qualsiasi forma di vita, dagli insetti alle balene. Naturalmente ogni momento libero era dedicato alla ricerca, allo studio, all’osservazione e alla ripresa delle abitudini di questo o di quell’altro animale. Con la possibilità, datagli dall’autorespiratore, di osservare gli animali marini nel loro ambiente naturale, era inevitabile che l’interesse per questi ultimi prendesse il sopravvento
Intorno ai 20 anni ecco affacciarsi il terzo interesse: la fotografia. In un primo momento dedicata esclusivamente all’ambiente aereo, sempre comunque con una forte componente ambientale. Fotografava prevalentemente paesaggi, il mare, o in ogni caso l’acqua, erano i soggetti preferiti, poi sono venuti gli animali e di seguito gli abitanti del mare. Ha avuto la fortuna di vedere molti mari del nostro pianeta, alcuni straordinari, bellissimi, ma il Mediterraneo è, per lui, unico. Un mare spesso dimenticato, con una ricchezza di vita incredibile, che nulla ha da invidiare ai mari tropicali. Oggi dedica circa 200 ore l'anno alla ripresa fotografica subacquea e all'osservazione diretta in natura degli organismi marini.
La grande passione per gli animali lo ha indotto a studiare gli esseri viventi marini, e quindi ad approfondire sempre più le conoscenze biologiche di tutto ciò che viene impresso in pellicola. Ha collaborato con reti televisive locali e nazionali e con alcune riviste; collabora dal 1997 con l'Università di Bologna all'interno del MARINE SCIENCE Interdisciplinary Research GROUP
Ha pubblicato quattro libri, il primo, scritto assieme a Francesco Turano, tratta gli ambienti sommersi del Mediterraneo, il secondo descrive la flora e la fauna marina della costa livornese, mentre il terzo, "Mare Vostrum" è un libro fotografico prodotto assieme agli amici dell'ARS di Livorno, così come il quarto "Capraia", dedicato alle meraviglie sommerse dell'isola toscana.
Per la fotografia subacquea usa le Nikon D300 e D200 scafandrate Subal |