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orecchio "pigro" e barotrauma

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Medicina
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Data di Stampa: 28 Luglio 2025 alle 03:37


Topic: orecchio "pigro" e barotrauma
Postato da: Perylene
soggetto: orecchio "pigro" e barotrauma
Postato in data: 15 Dicembre 2004 alle 18:34

Salve. Sono un open water con 20 immersioni, in procinto di prendere il secondo livello CMAS. Ho tuttavia una leggera dificoltà di compensazione all'orecchio sinistro (sempre avuta) che ogni tanto mi procura qualche grana durante la discesa. L'estate scorsa ho avuto un barotrauma dell'orecchio interno destro durante la risalita ( fortunatamente non troppo grave). Immagino che barotrauma e difficoltà di compensazione siano collegati. In base ai dati riportati sopra c'è qualcuno che mi può illuminare di più sulla meccanica dell'incidente?

Secondo lo specialista l'attività subacquea non mi è preclusa a condizione che stia più attento alla compensazione, possibilmente utilizzando il Marcante-Odaglia piuttosto che il Valsalva. Non sarà il caso di verificare anche  il perchè della difficoltà di compensazione ad un solo orecchio?    



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Perylene



Risposte:
Postato da: ncadel
Postato in data: 16 Dicembre 2004 alle 19:35
Postato originariamente da Perylene

Immagino che barotrauma e difficoltà di compensazione siano collegati.


Ciao,
non è detto che siano collegati, anche se le possibilità ci sarebbero! In genere questi traumi pressori capitano quando le tube sono ostruite o parzialmente ostruite. Barotrauma ha un singificato generico, non hai specificato cosa veramente hai avuto!

saluti

Nicola

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica.

dott. Nicola Cadel
Specialista in Tossicologia Medica
Istruttore subacqueo


Postato da: Perylene
Postato in data: 21 Dicembre 2004 alle 15:01

Salve non vorrei rischiare di sebrare noioso, ma sono fortemente interessato ad una risposta sul mio caso di barotrauma (discussione 16-12-04). In risposta alle richieste di  approfondimento sulle modalità dell'incidente vi mando quanto segue:

Mi trovavo a quota 8 m durante la  risalita di un'immersione fatta un pò a jo-jo ( non ve la prendete con me!) quando, ho avvertito un forte dolore all'orecchio sinistro. Quindi mi sono fermato e istintivamente ho iniziato a compensare con la manovra di Valsalva. Dopo qualche istante ho ritenuto più opportuno compensare deglutendo e tentando un "improvvisato" Marcante Odaglia. Dopo un paio di minuti sono riuscito ad avere la meglio, il dolore è cessato e sono risalito. In superficie mi sono accorto di aver perso l'equilibrio ( sintomo scomparso dopo circa tre quarti d'ora). All'orecchio sinistro accusavo una leggera ipoacusia. La prima visita dall'otorino purtroppo sono riuscito a farla solo dopo 6 giorni dall'incidente. Durante i 6 giorni ho semplicemente preso del Clenil per aerosol. Gli esami audiometrici ed impedenziometrici hanno rivelato un'ipoacusia zonale a 8000 MHz e un timpano sinistro lasso (?). L'otorino ha ritenuto difficile stabilire se avessi ache  un acufene. Io lo sento, ma obbiettivamente è così debole che riesco a percepirlo solo in alcuni momenti della giornata (tipo la notte) La cura datami dall'otorino consisteva in un'associazione cortisonico-antistaminico (non ricordo il nome) ed un capillaro protettore (Vessel).   

In funzione della precedente discussione del 16 dicembre 2004, approposito dell’orecchio destro che fa i capricci, chiedo nuovamente il vostro aiuto per capire meglio la meccanica di questo incidente e naturalmente, come evitarlo in futuro.

P.S. Vi prometto che la prossima volta sarò più sintetico....oppure dividerò la discussione in volumi e capitoli vari...ah..ah..ha (ridere grazie)

 



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Perylene


Postato da: ncadel
Postato in data: 21 Dicembre 2004 alle 16:50
Postato originariamente da Perylene


ho avvertito un forte dolore all'orecchio sinistro. Quindi mi sono fermato e istintivamente ho iniziato a compensare ....Dopo un paio di minuti sono riuscito ad avere la meglio, il dolore è cessato e sono risalito. In superficie mi sono accorto di aver perso l'equilibrio ( sintomo scomparso dopo circa tre quarti d'ora).


Un timpano non perfettamente plastico è stato traumatizzato con compensazioni ripetute e non completamente riuscite. La perdita d'equilibrio è probabilmente causata da una vertigine alternobarica, questa è provocata da una differenza di pressione idrostatica fra le due cavità dell'orecchio medio, che provoca uno squilibrio fra gli apparati vestibolari dei due lati. Gli apparati vestibolari devono operare in equilibrio, pena lo scatenamento di reazioni di allarme che si manifestano con la sensazione di vertigine.
Una differenza di completezza e/o tempo di compensazione fra le due cavità è generalmente la causa scatenante.
La prevenzione è identica a quella del barotrauma auricolare: attenzione alla tempestività, correttezza e completezza delle manovre di compensazione; non forzare un compensazione che non riesce facilmente; evitare l'immersione in condizioni di infiammazione delle vie aeree superiori.
ciao
Nicola

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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica.

dott. Nicola Cadel
Specialista in Tossicologia Medica
Istruttore subacqueo



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