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Il cativo tempo salva i delfini

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Biologia Marina
Descrizione del forum: Qui si parla di tutto ciò che concerne la biologia marina, scambio di conoscenze, richieste e spiegazioni. Un luogo d'incontro per gli appassionati ed i curiosi!
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Data di Stampa: 28 Luglio 2025 alle 00:59


Topic: Il cativo tempo salva i delfini
Postato da: Tursiops
soggetto: Il cativo tempo salva i delfini
Postato in data: 22 Ottobre 2004 alle 03:50

19/10/2004

Gotemba, Shizuoka-Ken

Japan

 

Il primo d’ottobre, come ogni anno, si riapre la stagione della caccia ai delfini in Giappone. I pescatori (cacciatori) delle isole del Sud (Taiji, Futo e Iki principalmente) escono al mare alla ricerca di branchi di delfini per potere chiudere questi con delle loro reti e portare così gli animali verso le baie chiuse delle loro isole. Una volta chiusi, i cacciatori scendono nelle acque basse dove si spiaggiano i delfini e posteriormente li amazzano con arpioni e coltelli di tutte le dimensioni. Le uniche forme che hanno per giustificare questa strage sono gli scopi scientifici, per ridurre la concorrenza tra i delfini e i pescatori per le risorse ittiche, e argumentando motivi di conservazione delle loro antiche tradizione. Attualmente resido in Giappone e una parte importante della loro opinione pubblica è contro questo tipo di attività che diventa un vero affare per i cacciatori visto che il prodotto della caccia è destinato al consumo interno e principalmente grazie a quelli delfini che invece di essere uccisi vengono portati via e venduti ai numerosi delfinari presenti in questa nazione ed altri internazionalli. Non esiste una discriminazione in funzione della specie e tutti quelli “delfini” che nuotano nelle vicinanze delle loro acque vengono catturati,  tra le specie cacciate predominano stenelle, tursiopi e la Peponocephala electra.


La carne di delfino è gradita per una parte dei giapponesi che vivono principalmente in paesi costieri, però il suo prezzo e' pari a quello del manzo (cioe' molto alto, vi parlo di più di 10 euro 100g), e veramente proprio difficile da trovare nei supermercati. Infatti da più di un anno che vivo quì e non sono riuscito ancora a vedere questa carne (oppure di balena) nei normali supermercati (esclusi quelli più specialisti e costosi).

 

Nelle mass media giapponesi non si sentono notizie alcune su questi eventi, dal 1999 il governo mantiene una specie di censura per evitare dannegiare più la povera immagine internazionale del Giappone. “Per fortuna” questa stagione dei tifoni (siamo al numero 24) è veramente forte e le condizione meteomarine non sono favorevole evitando così che questi cacciatori siano usciti a mare nelle loro imbarcazioni, incrocciamo le dita...

 

Come al solito l’immagine di una intera nazione viene dannegiata da alcuni “uomini” mossi per interesi economici che vogliono continuare con le loro vecchie tradizioni. Non ha senso, siamo nel 2004 e non nel 1400, magari i nostri mari si trovassero come in quelli tempi senza inquinamento e pieni di vita. È un peccato che una nazione in testa agli sviluppi tecnologici come è il Giappone sia così indietro nella salvaguarda della natura e del mare che la circonda.

 

Bruno Díaz López

Marine Zoologist / Research Biologist

The Bottlenose Dolphin Research Institute

http://www.geocities.com/B_D_R_I



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Dr. Bruno Díaz Lopez
The Bottlenose Dolphin Research Institute
http://www.thebdri.com



Risposte:
Postato da: Scercola
Postato in data: 22 Ottobre 2004 alle 19:21

grazie per la notizia

Ciao



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Fabio Russo
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Postato da: stellinamare200
Postato in data: 24 Ottobre 2004 alle 11:49

Ciao Bruno,

sono convinta che le tradizioni, ormai, non centrino più nulla: tutto è dettato da puro interesse commerciale e ciò rende ancora più triste e sconfortante la notizia.

Ciao

Aida



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Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001


Postato da: Franco Iannello
Postato in data: 24 Ottobre 2004 alle 12:29
Postato originariamente da stellinamare200

Ciao Bruno,


sono convinta che le tradizioni, ormai, non centrino più nulla: tutto è dettato da puro interesse commerciale e ciò rende ancora più triste e sconfortante la notizia.


Ciao


Aida



Quoto in toto!!
Ciao

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....chi non rispetta non avrà rispetto!!
http://www.franco62.com - Franco Iannello
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Postato da: marenostrvm
Postato in data: 25 Ottobre 2004 alle 08:47

Ma è vero che in Giappone sono spariti tutti quei venditori ambulanti che vendevano "prelibatezze giap"?

Non ricordo dove leggevo questa notizia, forse vista in qualche canale satellitare. 



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Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it


Postato da: scubabob
Postato in data: 26 Ottobre 2004 alle 18:06
Postato originariamente da Tursiops

Gotemba, Shizuoka-Ken

Ciao Bruno, mi fa molto piacere che questo forum e Mondomarino siano seguiti anche in Giappone. Spero che ci terrai informati con le notizie che potrai raccogliere in loco e che sicuramente non mancheranno.
Quanto alle abitudini alimentari e alle tradizioni giapponesi, credo sia molto difficile per noi il poter capire una mentalità e cultura così diverse dalla nostra. Il Giappone moderno è si una grande potenza all'avanguardia nella tecnologia, ma è pur sempre un paese in cui ancora coesistono tradizioni antiche e questa spinta al 'moderno'. Nel dopoguerra il Giappone ha dovuto subire bruscamente una transizione dagli usi e costumi tradizionali, retaggio dell'impero Meiji, al mondo industrializzato, spinto e sovvenzionato dalle potenze vincitrici, gli USA in prima battuta.
Ma la storia ci ha insegnato che non si può passare da una tradizione millenaria ad un'altra, se non gradualmente, seguendo un percorso evolutivo naturale. Altrimenti sono guai. Non ho mai visto tanti ubriachi, in giacca e cravatta, come a Ginza road, a Tokio, alle 6 del pomeriggio. L'alcool è la prima fuga da un mondo difficile da capire e dalle mille contraddizioni interne. Nei templi ho visto ragazze in minigonna ed altre nei costumi caratteristici, truccate di bianco e con le acconciature tradizionali, purificarsi col fumo dei bracieri prima di entrare. La tradizione è sempre presente e cerca un modo per convivere col presente. Ma tu queste cose le vivrai quotidianamente, per cui non mi dilungo.
Non voglio, con queste mie parole, giustificare il comportamento deplorevole dei giapponesi, tutt'altro, ma solo evidenziare come questo popolo resti, per noi, un grosso mistero. Possiamo solo augurarci che, nel rispetto delle antiche tradizioni, trovino col tempo l'equilibrio col mondo attuale e una maggiore considerazione per qualsiasi forma di vita, quella marina inclusa.


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Ciao
Roberto

http://www.robertosozzani.it - Scubabob
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Postato da: Tursiops
Postato in data: 28 Ottobre 2004 alle 04:07

Ciaoia Robertbob,

quoto in tutto, si vede che ci sei stao per queste zone...

 

Saluti

 



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Dr. Bruno Díaz Lopez
The Bottlenose Dolphin Research Institute
http://www.thebdri.com



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