GRAZIE. Veramente di cuore e sentito perché è
stato grazie al vostro contributo, alla vostra partecipazione, entusiasmo e
generosità che la serata di premiazione del 3° Concorso per calendari
subacquei "12 mesi nel blu" Alessandro Dodi è stato un successo che è andato
al di là di ogni previsione. La sala era piena e, nonostante la pioggia,
alcuni dei concorrenti premiati hanno voluto esserci, a costo di sobbarcarsi
500 e passa chilometri. Fantastici!
Ma andiamo per ordine, per raccontare a chi non
ha potuto esserci (e ingolosirlo) e per ricordare un po' a chi
c'era.
Abbiamo cominciato con i saluti del
direttore dell'Acquario Civico, dott. Mariani, che da tre anni ormai ci
sponsorizza ospitando la manifestazione
nel suo istituto. Il dott. Mariani ci ha letto una lettera inviata da Marie
Coppola dell'Università di Chicago, coordinatrice dell'associazione Manos
Unidas del Nicaragua ( http://www.manosunidasnica.org/ - http://www.manosunidasnica.org/ ),
che ci ringraziava per il sostegno offerto con la vendita dei calendari
dell'anno scorso. Con i 700 euro circa i vostri calendari hanno permesso a 15
bambini di andare a scuola per un anno (per darvi un'idea i soldi sono stati
abbastanza per comprare loro l'iscrizione, i libri, il materiale scolastico e
l'abbonamento all'autobus), sono stati realizzati tre laboratori di sartroria
con tessuti, filati, macchine da cucire che hanno permesso ad altrettante
famiglie di dare inizio a una piccola attività imprenditoriale e a dare loro
un futuro di speranza. Infine, una ragazza sordomuta ha potuto frequentare una
scuola di specializzazione di educazione per sordumuti ed è diventata una
specialista di comunicazione non verbale diventando a sua volta
un'educatrice. Adesso capite qual'è il grande valore aggiunto del nostro
concorso.
Dopo un breve ricordo di Alessandro Dodi abbiamo
proiettato una serie sonorizzata di sue immagini realizzate durante un viaggio
a Komodo. Inutile dire che le immagini erano bellissime e l'emozione
palpabile. Purtroppo dopo Dodi ho dovuto ricordare un altro amico del
nostro concorso, Antidio Rossi, che ci ha lasciato proprio alle soglie del
2010. D'accordo con il fratello, lo abbiamo ricordato con una proiezione delle
immagini di una delle ultime mostre fotografiche dei fratelli Rossi.
Inutile dire che quei cinque minuti di proiezione sono stati vissuti da tutti
i presenti con grande partecipazione. Grazie Antidio, grazie
Paolo.
Ma insieme al ricordo degli amici c'era
anche il mare che ci unisce tutti da festeggiare e, dunque, abbiamo proseguito
con un video dedicato alla Polinesia, realizzato da Alberto Muro Pelliconi e
Daniele Jop, che ci ha magicamente trasportato in quelle isole lontane tra
fiori, palme, mare, mante, squali, megattere e affascinante fanciulle e
atletici indigeni che hanno soddisfatto ogni esigenza dell' inclito
pubblico.
Siamo poi entrati nel vivo della serata con la
proiezione, realizzata da Massimo Brunelli dell'associazione Verdeacqua,
anch'essa sponsor della manifestazione, delle immagini dei calendari (le due
immagini a testa che vi avevo chiesto) e la proiezione integrale dei
calendari vincitori con grandi applausi per tutti.
I vincitori sono stati:
Vincitore assoluto: calendario collettivo a cura
di Michele Davino & Friends (Michele Davino, Fabio Iardino, Adriano
Morettin, Andrea Tosi, Alessio Viora e Claudio Zori.
Miglior calendario per grafica: Luciano
Cajelli
Miglior calendario per impatto emotivo: Marco
Giuliano
Miglior calendario per originalità: Gianluca
Afflitti
Miglior calendario da tavolo: Giovanni
Smorti
Premio del pubblico: Walter
Scardino.
Dopo la consegna delle targhe, messe a
disposizione da Coltri Sub, storico partner dei calendari di Alessandro
Dodi, abbiamo proceduto alla vendita dei calendari. Quest'anno, dopo i
riscontri dell'anno scorso, avevo deciso di non fare l'asta. Molti sono
rimasti dispiaciuti perché l'anno passato si erano divertiti tantissimo e si
aspettavano una replica, ma in fondo l'asta c'è stata lo stesso, più confusa,
perché molti calendari sono stati spontaneamente disputati dal pubblico a
furia di rilanci con gli autori in prima fila a conquistarsi le opere dei
colleghi e più che disposti a personalizzare le proprie al
momento. Grazie a questa frenetica e appassionata attività sono stati
raccolti di slancio ben 1050 euro (millecinquanta) con i quali Manos Unidas
potrà aiutare i nostri amici del Nicaragua ai quali faremo pervenire
anche alcuni calendari rimasti invenduti come ricordo di questi italiani un
po' pazzi che se le inventano tutte per ritrovarsi e stare insieme
dimenticando per qualche ora affanni e altro.
E l'anno prossimo si replica. Che sia un anno
sereno e ricco di soddisfazioni per tutti.
Angelo