Ciao e grazie per la fiducia, scusa l'attesa. Ti rispondo per quello che ne so, non pretendo di essere la Bibbia ma solo un appassionato:
1. La durata. non è possibile regolare l'intensità di un bulbo a scarica :)
2. Non uso Inon, ma la teoria recita che: la compensazione EV quando macchina e flash sub lavorano in TTL e in modalità manuale agisce solo sul TTL che regola la durata del lampo. La luce ambiente viene raccolta in base al trio ISO/diaframma/tempo. Quindi agisci sulla compensazione EV solo per regolare il flash. E' possibile e probabile che la compensazione EV ci sia sulla Oly e ANCHE sul falsh, lavorando quindi in coppia. Il mio metodo con la nuova macchina è stato tarare la compensazione della macchina in modo che l'esposizione fosse corretta con la compensazione flash a "0". Poi una volta tarata, userai esclusivamente quella del flash per le varie situazioni (più comoda e sotto mano dei menu della oly)
3. In macro non funziona se tieni il flash troppo vicino e quindi non è sufficiente l'interruzione più rapida possibile del lampo (gestita dal converter, ovviamente questo è un limite) ad evitare sovraesposizioni, Ti consiglio di allontanare il flash ad almeno 20 cm e utilizzare il diffusore fornito SEMPRE in macro. se in AUTO riesci ad illuminare a 2 metri i casi sono 2: o non ti rendi conto di essere a un metro, oppure hai il primo flash capace di tanto sul mercato consumer... in realtà un flash come un singolo Inon 240 smette di avere qualsiasi efficacia a 1 metro e poco più. Per tanti motivi. Il TTL è una comodità e a detta degli esperti comincia a lavorare egregiamente anche nel mondo del digitale. Si può fare tutto a mano, ma in condizioni di soggetti difficili, avere una parte delle regoalzioni gestite dalla macchina può essere comodo. Sott'acqua tutte lre "regole" sono falsate da sistemi non progettati per questo uso. Ci sono tabelle di calcolo per la luce da dare nelle varie situazioni alla distanza X con flash di numero guida Y e via dicendo... puoi provare questa via, imparerai sicuramente di più ma la curva dei tuoi risultati iniziali sarà sicuramente più bassa e quindi frustrante.
4. Io ti rispondo in linea generale: il concetto di "Auto" di sea&sea si basa su un sensore che anzichè essere quello della macchina (attraverso le lenti , TTL) in comunicazione con il flash attraverso connessione elettrica, è interno al flash stesso. Il suo sensore giudica sufficiente la luce di rimbalzo che "vede" dalla sua posizione e in base alle impostazioni di diaframma e ISO che hai dato al flash stesso. Quindi non ha niente a che vedere con il TTL, ma ne replica il concetto.
poi venne il D2000, che attraverso connessione ottica è in grado di "replicare" la lettura TTL della macchina.. (S-TTL) come? beh non si limita a registrare il lampo del flash interno in fase di accensione (trigger) ma anche in fase di spegnimento (quench). Insomma sfrutta il lavoro del TTL interno alla macchina che credendo di illuminare con il suo flash interno la scena, provvede a spegnerlo quando giudica la luce sufficiente, e il D2000 replica di conseguenza il comportamento. in questo senso il S-TTL del D2000 è una via di mezzo concettuale..non tecnica.
in realtà il D2000 non ha il proprio sensoredi misurazione come i miei YS90 Auto.
Spero ti sia tutto utile
Ciao
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------------- Ciao Ciao, Enrico.
Azoto? sì, grazie.
Le mie modeste foto? http://www.enricoarrigoni.net - http://www.enricoarrigoni.net
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