Cara Silvia,
apporto il mio modesto contributo al tuo quesito.
Nel Delfino, frapposte tra il cuore ed il sistema nervoso centrale, esistono ben sette reti mirabili originate da oltre 800 arterie afferenti. Secondo A.W Vogl e H.D. Fisher (1982), le reti mirabili dei delfini sarebbero, come affermato da altri Autori, delle strutture polifunzionali collegate tra l’altro, all’abilità del tuffo. Un dato risulta incontrovertibile: le reti mirabili nei Delfini, arrecano il supporto sanguigno al cervello, al cervelletto e al midollo spinale nelle regioni lombari, toraciche, del collo e della testa.
Le reti mirabili dei delfini sono le seguenti:
1. RETE TORACICA: è diffusa all’interno della fascia endotoracica, lungo la parete dorsale toracica ed è la componente più vasta del sistema delle reti arteriose. L’afflusso sanguigno alla rete toracica è assicurato dai rami dorsali delle arterie intercostali (aa. intercostali dorsali). La rete toracica si estende lateralmente fino a livello dell’angolo delle costole. Cranialmente si continua con le reti del collo e caudalmente con le reti della regione lombare. Ventralmente è collegata con le pleure. Le sue connessioni dorsali includono i muscoli intercostali, i corpi vertebrali e caudalmente l’origine dei muscoli pelvici. Importanti collegamenti della rete toracica passano attraverso i fori intervertebrali per collegarsi con la rete vertebrale all’interno del canale neurale.
2. RETE CERVICALE: è distinta in tre posizioni, ventrale, laterale e dorsale. La rete cervicale ventrale è uno dei prolungamenti cefalici della rete toracica. Si trova ventralmente. Anteriormente s’estende fino a livello dell’articolazione atlanto-occipitale e lateralmente verso i muscoli scaleni. In questo punto è delimitata dall’arteria cervicale ascendente. Dalla rete ventrale partono numerosi rami che attraversano i fori cervicali intervertebrali per collegarsi alla rete vertebrale. Lateralmente si anastomizza con i vasi della porzione laterale della rete cervicale. La rete laterale s’estende al di sopra di un piano compreso tra le masse dei muscoli scaleni. Caudalmente si continua con la rete toracica e ventralmente con la rete cervicale ventrale. I prolungamenti della rete attraversano i fori intervertebrali e si collegano con la rete vertebrale. La parte dorsale cervicale è in rapporto con gli archi neurali delle vertebre cervicali, con muscoli e con i legamenti di questa regione.
3. RETE LOMBARE: si trova ventralmente alle vertebre lombari ed è in rapporto con la fascia iliaca. E in continuazione, al di sopra dell’aorta, con la rete toracica e, attraverso i fori intervertebrali, con la rete vertebrale.
4. RETE VERTEBRALE: questo fitto plesso non è collegato alle arterie vertebrali che nei Cetacei sono assenti. E una rete epidurale. Essa è in rapporto, attraverso i fori intervertebrali con le restanti reti precedentemente descritte. La rete vertebrale riceve vasi direttamente dall’aorta addominale. Dalla rete vertebrale prendono origine che irrorano il midollo spinale.
5. RETE CRANIALE: la rete craniale collega la rete vertebrale ad un piccolo plesso (rete carotidea), situata alla base del cervello da cui traggono origine le arterie vertebrali. Non appena i vasi della rete vertebrale s’avvicinano al grande foro occipitale, assumono una posizione ventrale al di sotto del midollo allungato e del bulbo. Tali vasi si continuano all’interno del cranio attraversando il grande foro occipitale; passano lateralmente al di sopra degli emisferi cerebrali all’interno dei seni venosi della regione, circondano i lobi temporali e si anastomizzano medialmente con la rete carotidea.
6. RETE CAROTIDEA: la rete mirabile carotidea s’estende all’interno della dura madre laterale circondando la ghiandola ipofisi. Insieme con i vasi della rete craniale è collegata ventro lateralmente alla carotide interna vestigale (occlusa) e in alcuni casi, può avere comunicazioni con l’arteria mascellare mediante le piccole arterie meningee. Strutture collegate alla rete carotidea includono i nervi cranici, la ghiandola ipofisi e le vene del seno cavernoso. Dalla rete carotidea prendono origine quattro arterie che attraversano la dura madre e apporta- no il sangue al cervello. Inoltre alcuni rami ditale rete si estendono lungo i nervi ottici e gli altri nervi dell’orbita.
7. RETE OFTALMICA: questo plesso arterioso (rete mirabile oftalmica) è in rapporto con il nervo ottico e presumibilmente irrora la retina e le rimanenti strutture dell’orbita.
Spero di esserti stata utile 
A presto
Aida
------------- Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001
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