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I cetrioli di mare

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Biologia Marina
Nome del Forum: Biologia Marina
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Data di Stampa: 27 Luglio 2025 alle 13:35


Topic: I cetrioli di mare
Postato da: will.I.am
soggetto: I cetrioli di mare
Postato in data: 02 Giugno 2006 alle 00:11

Il Phylum degli Echinodermi comprende specie morfologicamente molto diverse fra loro: nessuno mai direbbe che una stella marina ed un cetriolo di mare siano imparentati!

Generalmente le oloturie hanno un corpo cilindrico con simmetria bilaterale che va dai 2 cm ai 2 m di lunghezza.

In tutti i generi a parte uno, chiamato appunto Apoda, sono presenti lungo la superficie ventrale tre file di pedicelli ambulacrali (trivio); il dermascheletro è formato da piastre calcaree sottocutanee chiamate scleriti. Alcune specie sono dotate di tentacoli boccali, che se assumono un aspetto piumato prendono il nome di peltati .

Il nutrimento avviene in modo molto semplice: vengono ingeriti sabbia e detriti che attraversano un lungo tubo digerente, al termine del quale si trova una cloaca; qui hanno sede anche particolari organi respiratori chiamati polmoni acquiferi, i quali vengono continuamente irrorati d’acqua dalle contrazioni dei muscoli della cloaca, in modo tale che i fluidi corporei vengano riforniti di ossigeno.

Inoltre alcune specie, se si sentono in pericolo, hanno la capacità di autotomarsi i tubuli di cuvier, particolari ispessimenti dell’apparato respiratorio che secernono sostanze velenifere; le tossine contenute prendono il nome di oloturine ed hanno effetto neurotossico sugli animali circostanti.

Le oloturie sono suddivise in due ordini: Aspidochirota e Dendrochirota.

Del primo fanno parte specie dotate di una colorazione che va dal grigio al marrone e senza tentacoli boccali, come Oloturia forskali, o la commestibile Oloturia edulis. In generale tutte le specie nostrane. Più variopinti sono invece i Dendrochiroti, abitanti dei reef del Mar Rosso e dell’Indopacifico, dove sono gli Echinodermi più numerosi. I loro colori sgargianti costituiscono un’importante avvertimento per i predatori, che, scoraggiati dalla loro tossicità eviteranno di mangiarli. Inoltre molte specie possiedono tentacoli boccali e peltati.

Infine, la riproduzione è analoga a quella di tutti gli echinodermi: dall’uovo fecondato nasce una brachiolaria planctonica dotata di notocorda, che verrà persa dopo la metamorfosi dell’animale.

by William


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Ciao

William



Risposte:
Postato da: stellinamare200
Postato in data: 02 Giugno 2006 alle 12:27
Bene William!
Chiaro, essenziale e facilmente fruibile dagli utenti!!
Ad maiora
Aida


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Amare il Mare è amare la Vita. Così come rispettiamo la Vita, rispettiamo il Mare. stellinamare2001


Postato da: will.I.am
Postato in data: 02 Giugno 2006 alle 13:32
LOL

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Ciao

William


Postato da: marenostrvm
Postato in data: 20 Giugno 2006 alle 21:55
Ciao, vorrei porre due domande.
Le specie med possiedono tutte i tubuli di Cuvier? Quali sono eventualmente?
Inoltre mi piacerebbe sapere qualcosa di più degli effetti neurotossici per gli animali vicini.

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Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it


Postato da: will.I.am
Postato in data: 21 Giugno 2006 alle 03:33
Le specie più comuni nel Mediterraneo sono: Holothuria tubulosa senza tubuli di cuvier, Holothuria forskali con tubuli di cuvier, Holothuria polii senza tubuli di cuvier, Holothuria helleri dotata di tubuli di cuvier ed infine Stichopus regalis, che vive in simbiosi con il pesce carapo (Carapus acus). Gli effetti neurotossici dell'oloturina bloccano la trasmissione dell'impulso nervoso causando quindi paralisi e morte dei pesci che si trovano nelle vicinanze.

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Ciao

William


Postato da: marenostrvm
Postato in data: 21 Giugno 2006 alle 12:30
Grazie Will, un\'ultima cosa. E possibile secondo te fare distinzioni tra i generi per quanto riguarda i tubuli?

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Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it


Postato da: will.I.am
Postato in data: 21 Giugno 2006 alle 14:48
A quanto ne so no; i criteri di classificazione si basano principalmente su caratteristiche fisiche esterne, come la presenza o meno di pedicelli ambulacrali gen. Apoda o di ampolle sui canali dei tentacoli...

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Ciao

William


Postato da: marenostrvm
Postato in data: 22 Giugno 2006 alle 11:02
Grazie per la risposta.

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Michele Abbondanza - Brescia
http://www.aiamitalia.it



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