Ho letto un articolo da un libro che ritengo molto interessante della Rizzoli intitolato “Squali” di John D. Stevens nel quale veniva raccontata una curiosa vicenda. A 30 km da San Diego in California durante una spedizione per un documentario sugli squali un otaria nonostante le acque fossero piene di verdesche e di mako (attirate appunto dagli operatori per effettuare le riprese) riusciva tranquillamente a nuotare tra loro e ogni qualvolta uno squalo le si avvicinava troppo, in un modo che nn le piaceva, questa “le si lanciava contro e lo mordeva sul dorso, proprio davanti alla coda”. Andando avanti sono rimasto ancora più stupito perché per quanto ci provasse “nessuno degli squali riusciva a restituile la cortesia”, l’otaria aveva la meglio su qualunque squalo e “parecchie verdesche e mako furono talmente infastiditi dai morsi dell’otaria che se ne andarono”.
Volevo chiedere a questo punto visto che mi sarei aspettato una successione degli avvenimenti completamente rovesciata se la razza delle otarie si comporta nella maggior parte dei casi cosi e che quindi lo squalo nn abbia vita tranquilla nel cacciarle (se le caccia!) e se esistono altre “prede” che si sono dimostrate così coraggiose come quella del racconto!
Enrico
------------- enrico
|